Pjanic di nuovo alla Juve? Annuncio di Pedullà sulla trattativa

Le ultime settimane hanno rilanciato il nome di Miralem Pjanic attorno alla Juventus, alimentando un’operazione nostalgia che ha attirato l’attenzione dei tifosi. La suggestione è nata dopo alcune indiscrezioni sul possibile arrivo di un nuovo centrocampista e sul passaggio del bosniaco alla Continassa per una visita amichevole. Un dettaglio sufficiente per creare movimento, ma insufficiente per parlare di un vero scenario di mercato. A oggi, ciò che emerge è una realtà molto più semplice e meno carica di possibilità concrete.

Miralem Pjanic: annuncio di Pedullà sul possibile ritorno alla Juve
Miralem Pjanic: annuncio di Pedullà sul possibile ritorno alla Juve – ANSA – spazioj.it

Pjanic, suggestione più che trattativa

Il nome di Miralem Pjanic è tornato a circolare vicino alla Juventus come ipotesi per il centrocampo. La ricostruzione nasce dal fatto che il bosniaco siamo molto legato ai bianconeri, come dimostrato dalla recente visita alla Continassa. Da qui sono nate letture che non trovano riscontri concreti,

La società monitora il mercato, ma al momento non considera un rientro dell’ex numero 5. L’idea di riportare a Torino un centrocampista di esperienza non coincide con le attuali priorità del club.

Thiago Silva e il tema nostalgia

Nelle stesse ore è circolato anche il nome di Thiago Silva, accostato al Milan in un’operazione dal sapore amarcord. Entrambi i casi confermano quanto la nostalgia possa riaccendere storie del passato, senza generare scenari concreti. Thiago Silva resterà al Fluminense fino alla scadenza del contratto, salvo imprevisti.

Perché il ritorno di Pjanic non è previsto

La Juventus sta lavorando su altri profili per rinforzare la mediana. L’obiettivo è inserire un elemento fisicamente pronto per la Serie A e coerente con la struttura della rosa. Il bosniaco rimane un pezzo importante del recente passato bianconero, ma oggi il suo ritorno non rappresenta un’opzione concreta.

Il nome di Pjanic continua a evocare un legame forte con la Juventus, costruito negli anni più brillanti della sua carriera. Ma il mercato segue logiche diverse dai sentimenti. In questo momento, tra necessità tecniche e priorità di crescita, la società guarda avanti. La nostalgia resta un’emozione legittima, non un progetto.

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