Da un paio di stagioni, la Juventus sembra aver cambiato passo rispetto al passato. Messa in archivio l’era dei 9 scudetti consecutivi, per la Vecchia Signora sono arrivate difficoltà e periodi grigi, tra l’esclusione dalle coppe di qualche anno fa e la rivoluzione dell’assetto dirigenziale.
In una parentesi cupa per quella che era stata la storia recente della Juventus fino a quel momento, alcuni calciatori hanno rubato il cuore della piazza più di ogni altro: tra questi Danilo, ex capitano bianconero che, stando alle ultime dichiarazioni, avrebbe voluto appendere gli scarpini al chiodo da calciatore della Vecchia Signora.
Danilo torna a parlare di Juve: “È stata la mia squadra più importante”
Nel corso di un’intervista pubblicata sull’edizione odierna del Corriere dello Sport, Danilo è tornato a parlare della Juventus e della sua esperienza in bianconero, ritenuto il gradino più alto all’interno della propria carriera:
“La Juventus è il club più importante della mia vita, non l’ho mai nascosto. È dove sono cresciuti i miei figli, il club in cui mi sono ritrovato come persona e come atleta. Ho abbracciato la causa e ho creato un legame incredibile. Credevo che la mia carriera fosse destinata a trascorrere gli ultimi anni alla Juve. La vita è folle, le cose hanno preso una piega diversa”.
Dichiarazione d’amore da parte del brasiliano che, è doveroso ricordarlo, in carriera ha indossato anche altre maglie pesanti come quella del Real Madrid e del Manchester City.
Danilo esalta anche Andrea Agnelli: le parole del brasiliano sull’ex presidente
Nella coda dell’intervista odierna, Danilo ha parlato anche di due presidenti che lo hanno colpito nel corso della sua carriera. Oltre all’eterno Florentino Perez del Real Madrid, il bianconero ha speso belle parole anche per Andrea Agnelli:
“L’ex presidente Andrea Agnelli mi ha insegnato molto su come si può essere professionisti, vivere per il proprio club, la propria azienda. Con amore, passione, dedizione e sentimento. Lui ha vissuto così per la Juve“.
Un rapporto di profondo rispetto reciproco quello tra Danilo e Andrea Agnelli, emblemi di una Juventus che resterà negli annali del club.
