La Juventus arriva al derby contro il Torino con qualche dubbio di formazione, ma con una crescita evidente da quando Luciano Spalletti si è seduto sulla panchina bianconera. La vittoria in Serie A contro la Cremonese e il pareggio in Champions League con lo Sporting Lisbona hanno dato impulso al nuovo percorso tecnico. Ora l’obiettivo è confermare il trend positivo nella sfida che domani alle 18.00 accenderà l’Allianz Stadium. Le valutazioni non sono concluse, soprattutto perché Marcus Thuram non è al meglio e potrebbe riposare.
Thuram ancora in dubbio, McKennie pronto a sostituirlo
Sky Sport riporta che Thuram non ha recuperato completamente dal problema al polpaccio.
“Thuram non è al meglio per il solito problema al polpaccio e resta da capire se riposerà oppure no”

La situazione verrà monitorata fino all’ultimo, perché Spalletti non vuole rischiare un giocatore fondamentale per gli equilibri offensivi. Se il francese dovesse fermarsi, Weston McKennie è il candidato principale per agire accanto a Manuel Locatelli, garantendo dinamismo e copertura. La scelta inciderà sulla struttura del centrocampo, ma la Juventus ha dimostrato di poter adattare il piano gara alle necessità del momento.
Koopmeiners arretra, Kelly ancora fuori
L’infermeria non si svuota. Kelly rimarrà indisponibile, come confermato negli ultimi allenamenti. Anche per questo motivo, nelle recenti uscite, Teun Koopmeiners ha agito da braccetto sinistro.
“Assente anche Kelly e, dunque, come visto in queste ultime uscite, Koopmeiners agirà da braccetto di sinistra.”
Una modifica che Spalletti ha utilizzato con convinzione, sfruttando la qualità tecnica dell’olandese per facilitare l’uscita dal basso. Il Torino garantirà intensità e pressione, quindi la gestione del primo possesso sarà un fattore decisivo.
Spalletti vuole continuità, la Juventus cerca un segnale forte
Il nuovo allenatore vuole consolidare il percorso iniziato. Le prime gare hanno mostrato idee chiare, un ritmo più costante e una squadra più compatta. Il derby è un esame importante, utile per misurare la crescita mentale del gruppo. La Juventus vuole sorprendere ancora, confermare la svolta e dare un segnale alla Serie A. Il cammino è lungo, ma la direzione intrapresa sembra solida. Spalletti chiede attenzione, equilibrio e capacità di gestire i momenti chiave. Il derby sarà un passaggio che può dare slancio e fiducia.