Luciano Spalletti è ufficialmente il nuovo allenatore della Juventus. La conferma è arrivata nella serata di ieri tramite il comunicato diramato dalla dirigenza bianconera sui suoi canali. Il tecnico toscano oggi guiderà il primo allenamento e inizierà a pensare a quale abito tattico ricamare addosso alla Vecchia Signora. Il punto di riferimento del nuovo corso sarà la stellina turca Kenan Yildiz. Con l’arrivo del tecnico toscano il 10 avrà grosse responsabilità ma anche tanta libertà in campo.
Juve, Spalletti riparte da Yildiz: sarà lui il principale addetto all’imprevedibilità e alla fantasia
Nella nuova Juventus di Luciano Spalletti, Kenan Yildiz rappresenterà il simbolo della svolta tecnica che l’allenatore attuerà già a partire dalla sfida alla Cremonese. Il giovane talento turco è uno dei pochi elementi in rosa capace di restituire fantasia e imprevedibilità ad una squadra che, negli ultimi anni, aveva privilegiato solidità e pragmatismo.
A riportarlo è l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’, che sottolinea inoltre la possibilità di rivedere subito alcuni concetti tattici – come il passaggio al 4-3-3 – che nel 2023 hanno reso il Napoli la dominatrice della Serie A. In questo sistema di gioco, Yildiz rappresenterebbe il nuovo “Kvara” per Spalletti.

Con Spalletti, riecco Locatelli e Vlahovic al centro del progetto tecnico: il ruolo dei due bianconeri
Nel nuovo assetto tattico pensato da Luciano Spalletti per valorizzare Yildiz e rendere la Juventus più propositiva, Manuel Locatelli è chiamato a confermarsi nella cabina di regia. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, il suo rendimento sarà determinante per l’equilibrio del centrocampo e per la riuscita del nuovo modulo.
Determinante sarà anche Dusan Vlahovic, che parte in pole sugli altri attaccanti per guidare l’attacco bianconero del nuovo corso. In questa configurazione tattica, il serbo dovrà legare il gioco e finalizzare le occasioni da gol, cosa che sin qui è mancata sotto la gestione Tudor.