Luciano Spalletti sarà il nuovo allenatore della Juventus. Dopo l’esonero di Igor Tudor, la società bianconera ha deciso di affidare la panchina al tecnico di Certaldo. Spuntano delle richieste ben precise prima della firma.
Juventus, Comolli incontra Spalletti: accordo a un passo
Salvo imprevisti, nella giornata odierna Luciano Spalletti potrebbe diventare il nuovo allenatore della Juventus. Il quarto (escludendo i brevi intermezzi di Paolo Montero e Massimo Brambilla) in appena un anno e mezzo.
In mattinata dovrebbe tenersi l’incontro potenzialmente decisivo tra Damien Comolli e l’ex CT della Nazionale italiana. Le parti, stando a quanto riportato da Tuttosport, si sono già sentite a lungo ieri e sarebbero arrivate a un accordo preliminare.

Juventus, Spalletti fissa le condizioni: ecco i dettagli
Il direttore generale della Vecchia Signora avrebbe accettato la richiesta di Spalletti in merito alla durata del contratto. La scadenza sarà fissata al 30 giugno 2026, ma, in caso di qualificazione alla prossima Champions League, scatterà il rinnovo automatico per ulteriori due anni, quindi fino al 2028, e non per una sola stagione, come proposto inizialmente da Comolli.
La volontà del tecnico campione d’Italia con il Napoli nel 2023 è chiara: avere un orizzonte a medio-lungo termine per poter ricostruire la mentalità vincente perduta dalla Juve. Spalletti è conscio che, per riuscirci, serva una giusta programmazione. Aspetto che è spesso mancato in casa bianconera nelle ultime annate, come dimostra l’alto numero di dirigenti, allenatori e calciatori che si sono alternati con scarsi risultati.
Juventus-Spalletti, i primi contatti già a giugno: il retroscena
Sempre secondo Tuttosport, inoltre, l’idea di portare Spalletti a Torino sarebbe nella testa di Comolli fin dalla suo ingresso nel mondo Juve. Nella scorsa primavera, infatti, prima di confermare Tudor, il DG bianconero aveva effettuato un sondaggio esplorativo con il 66enne allenatore. La trattativa, però, si era arenata di fronte all’impossibilità per Spalletti di svolgere il doppio incarico, essendo all’epoca ancora CT dell’Italia.
Pertanto, seppur con qualche mese di ritardo, il matrimonio tra la Juve e Spalletti dovrebbe finalmente celebrarsi. A scanso di equivoci, comunque, i dirigenti bianconeri tengono sempre monitorate anche le piste che conducono a Roberto Mancini e Raffaele Palladino. La sensazione, tuttavia, è che Spalletti farà il suo debutto da allenatore della Vecchia Signora sabato sera contro la Cremonese.
Luciano Spalletti potrebbe allenare la Juventus?
Sì, ma, per accettare l’incarico, l’ex allenatore del Napoli ha chiesto alla Juventus un contratto di 30 mesi, fino a giugno 2028, in caso di qualificazione in Champions League.