L'allenatore della Juventus Igor Tudor - La Presse - spazioj.it
Le sette partite consecutive senza vittoria hanno aumentato i dubbi sul fronte allenatore. Già al termine della passata stagione, la permanenza di Igor Tudor era parsa tutt’altro che scontata. La dirigenza della Juventus sembrava intenzionata ad affidare ad un altro tipo di profilo la panchina bianconera ma il dietrofront di Antonio Conte e il no di Gian Piero Gasperini hanno complicato i piani del club. Le prossime partite saranno decisive per il futuro del tecnico croato e in caso di nuovi risultati deludenti l’esonero sarebbe l’univa via per provare a risollevarsi.
Dopo i cinque pareggi consecutivi e le due sconfitte contro Como e Real Madrid, Igor Tudor è sotto osservazione. Il tecnico croato non può più permettersi di sbagliare e dovrà dare risposte convincenti nei prossimi impegni contro Lazio, Udinese e Cremonese.
Nuovi passi falsi potrebbero costare carissimo all’allenatore bianconero, con l’esonero che diventerebbe l’univa via percorribile nonostante il rinnovo di contratto fino al 2027 firmato in estate. Un eventuale addio costerebbe alla Juventus circa 8 milioni di euro lordi, che si andrebbero a sommare ai 20 sborsati per Thiago Motta e il suo staff.
Non c’è ancora nessun contatto concreto per un possibile sostituto di Igor Tudor ma sono diversi gli allenatori accostati. Il più papabile sembra essere Raffaele Palladino, reduce dall’esperienza alla guida della Fiorentina. L’allenatore campano ha già vissuto il mondo bianconero e proporrebbe un sistema di gioco simile a quello attuale.
Un altro nome da monitorare è sicuramente quello di Luciano Spalletti, reduce dalla complicata esperienza alla guida della Nazionale. Da capire, però, le sue intenzioni, soprattutto per quanto riguarda la disponibilità a mettersi alla guida di una squadra a stagione in corso. Infine Roberto Mancini, già valutato negli scorsi mesi prima della conferma di Tudor.
This post was last modified on 24 Ottobre 2025 - 13:00 13:00
