
Igor Tudor, allenatore della Juventus, fornisce indicazioni alla sua squadra
La Juventus rialza la testa dopo la trasferta di Como ma non basta. Al Santiago Bernabeu a trionfare è stato il Real Madrid, che di misura piega i bianconeri grazie al tap-in di Bellingham. Per la squadra di Igor Tudor si tratta della prima sconfitta di questo cammino europeo, la seconda stagionale. Un momento molto complicato riassumibile da un dato: sono adesso sette le partite consecutive senza vittoria, un filotto che riscrive in negativo la storia recente di Madama.
Con la sconfitta contro il Real Madrid, la Juventus ha allungato a sette la striscia di partite ufficiali senza vittorie, collezionando 5 pareggi e 2 sconfitte tra campionato e Champions League. Come analizzato da ‘Opta’, si tratta della striscia più lunga senza vittorie dal periodo aprile-maggio del 2009, quando sotto la guida di Claudio Ranieri i bianconeri rimasero a secco per otto gare di fila.
L’ultimo successo della squadra di Igor Tudor risale addirittura al 13 settembre nel derby d’Italia contro l’Inter, con la vittoria che manca dunque da ben quaranta giorni.
“C’è un normale confronto, come accade in ogni club e in ogni famiglia. A volte si è d’accordo, altre no, ma si va avanti uniti“. Queste le parole di Giorgio Chiellini prima del fischio d’inizio della gara di ieri sera contro il Real Madrid. La fiducia per Igor Tudor non sarà però illimitata e le partite contro Lazio, Udinese e Cremonese saranno decisive per il futuro del tecnico croato.
Tudor dovrà assolutamente invertire il trend delle ultime partite, sia per quanto riguarda i punti sia per quanto riguarda la produzione offensiva: i bianconeri, dopo i due gol realizzati contro il Villareal, hanno infatti messo a referto zero reti nelle successive tre gare contro Milan, Como e Real Madrid.
This post was last modified on 24 Ottobre 2025 - 09:08 9:08