La sconfitta della Juventus contro il Como è davvero molto pesante in termini di umore e di classifica per i bianconeri. Come se non bastasse, l’ambiente juventino è stato scosso anche da un duro botta e risposta fra i due allenatori nelle conferenze post-gara: alle accuse di Cesc Fabregas, Igor Tudor ha replicato in modo abbastanza stizzito.
Fabregas attacca: “Al Como è diverso”
Fabregas si è espresso così in conferenza stampa, con una serie di frecciatine all’allenatore avversario Tudor, riordandogli in modo chiaro la differenza fra le due società:
“La Juve tre giorni va al Bernabeu. Mister Tudor – io a differenza sua, che mi ha chiamato solo ‘l’allenatore del Como’, lo chiamo con rispetto mister Tudor – ha detto che io prendo tutti i giocatori, magari non gli hanno spiegato bene come funziona qui. Milan, Inter e Juventus l’identità ce l’hanno sempre. Anche l’anno scorso potevamo battere una big, ma magari saremmo finiti in B. Tudor ha un altro lavoro diverso da fare alla Juventus, deve vincere sempre. Noi no”.

Fabregas ha quindi risposto in modo piuttosto piccato in merito alle differenti aspettative fra i due club, con parole piuttosto al vetriolo per il tecnico della Juventus.
Tudor risponde piccato
Informato delle parole del suo collega immediatamente dopo, Tudor ha risposto in modo piuttosto piccato:
“Non so cosa abbia detto Fabregas, può dire quello che vuole. Sono cose sue, io dico il mio”.
Il clima post-gara, quindi, viene ulteriormente inquinato da una polemica fra i due allenatori, come se non bastasse di suo una prestazione piuttosto deludente offerta dalla Juventus.