La Juventus ha comunicato pochi minuti fa un cambio ai vertici. La società bianconera ha annunciato l’addio di Maurizio Scanavino, il quale lascerà il suo incarico da amministratore delegato il 7 novembre (data di scadenza del suo mandato). La società ha comunicato questo camnio all’interno di un comunicato in cui ringrazia Scanavino per il lavoro svolto
Fine mandato per Maurizio Scanavino
La nota della società, firmata dal presidente Gianluca Ferrero, esprime gratitudine per la passione e la dedizione dell’oramai ex ad nel suo lavoro in un momento particolarmente delicato per la storia del club:
“La Juventus ringrazia Scanavino per il lavoro svolto con passione e dedizione, mettendo basi solide per l’avvio di una nuova fase di crescita.”
Il saluto dell’amministratore delegato
Nella seconda parte del comunicato, è lo stesso Scanavino a rivolgere un messaggio d’addio, ripercorrendo i tre anni trascorsi all’interno de club:
“Tre anni fa ho accettato questo prestigioso incarico in un momento estremamente critico per il Club e non privo di rischi. L’obiettivo era chiaro: avviare un percorso fondato sulla sostenibilità economica e sulla competitività sportiva. Col sostegno della proprietà, degli amministratori e dei colleghi abbiamo affrontato e superato numerose sfide con determinazione.”
L’ex amministratore delegato ha poi voluto ringraziare alcune persone:
“Porterò sempre con me il ricordo di emozioni uniche, vissute e condivise con i giocatori, le giocatrici, gli allenatori, i direttori sportivi e tutto lo staff. Momenti che resteranno indelebili.”
Una nuova fase per la Juventus
Con la conclusione del mandato di Scanavino, la Juventus si prepara ad aprire un nuovo capitolo societario, puntando a consolidare la stabilità raggiunta negli ultimi anni e a proseguire il processo di crescita sul piano gestionale e sportivo. Lo stesso dirigente ha voluto chiudere con un pensiero rivolto al futuro del club:
“Guardo al futuro della Juventus con grande fiducia. Sono certo che ci saranno altre pagine importanti da scrivere.”
Un passaggio di consegne che segna la fine di un percorso complesso ma fondamentale, e l’inizio di una nuova fase nella storia bianconera.
