Rinnovi Juventus, 5 casi delicatissimi: perché è coinvolto anche Yildiz

La Juventus entra in una fase decisiva della sua pianificazione, con diversi contratti in scadenza e una priorità chiara: blindare Kenan Yildiz. Il talento turco è al centro del nuovo ciclo voluto da John Elkann, mentre il club valuta come gestire i casi di Vlahovic, McKennie, Rugani e Kostic. Le prossime settimane saranno cruciali per definire strategie e gerarchie nel gruppo guidato da Igor Tudor.

Yildiz, il simbolo del nuovo corso bianconero

La dirigenza juventina considera Yildiz il primo tassello su cui costruire il futuro. Il 10 turco non è vicino alla scadenza, ma rappresenta un patrimonio tecnico ed economico da proteggere. Il club vuole evitare assalti di altri top team già previsti per la prossima estate. Il nuovo contratto, in via di definizione, porterà l’ingaggio del giocatore a circa 3 milioni di euro, con bonus legati ai risultati personali e di squadra.

La scelta di partire da lui non è casuale: la proprietà, spinta da Elkann, vede nel turco il volto simbolo di un progetto fondato su talento e identità.

Dusan Vlahovic con la maglia della Juventus 2025 concentrato prima dell’inizio di una partita di Serie A allo Stadium di Torino.
Dusan Vlahovic si concentra prima del fischio d’inizio, simbolo della determinazione della Juventus 2025.

I casi Vlahovic e McKennie: futuro ancora incerto

La posizione di Weston McKennie resta delicata. Dopo un’estate di incertezze, con un trasferimento quasi chiuso all’Aston Villa, il centrocampista ha scelto di restare a Torino. Tuttavia, le trattative per il rinnovo sono ferme e la distanza tra domanda e offerta rimane ampia.

Discorso simile per Dusan Vlahovic, rimasto in bianconero nonostante i tanti contatti di mercato. Il suo alto ingaggio e la volontà di restare in un club di vertice hanno convinto la società a rinviare qualsiasi decisione. Tudor lo sta impiegando con continuità, alternandolo con Jonathan David e Loïs Openda, e le sue prestazioni recenti lasciano intravedere segnali di ripresa.

Rugani, Kostic e Pinsoglio: esperienza e spogliatoio

Tra i contratti in scadenza figurano anche Daniele Rugani, Filip Kostic e Carlo Pinsoglio. I primi due sono rientrati dai prestiti all’Ajax e al Fenerbahçe, portando esperienza utile in un gruppo giovane. Anche se Tudor li ha utilizzati poco, il loro peso nello spogliatoio è riconosciuto.

La Juventus valuta proposte di rinnovo con ingaggi più sostenibili, soprattutto per Rugani e Kostic. Per Pinsoglio, invece, si avvicina una scelta di vita: chiudere la carriera proprio a Torino.

Un equilibrio tra sostenibilità e identità

La società bianconera vuole rinegoziare i contratti in scadenza per abbassare il monte ingaggi e mantenere un equilibrio economico sostenibile. In questo scenario, Elkann e Cristiano Giuntoli puntano su una linea chiara: fiducia nei giovani, valorizzazione interna e rinnovi mirati.

La Juve prova così a conciliare il presente con una visione a lungo termine. Il futuro parte da Yildiz, ma passa anche dalle scelte di chi, come Vlahovic e McKennie, dovrà decidere se far parte davvero del nuovo ciclo bianconero.

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