Due giovani protagonisti del calcio europeo, Edon Zhegrova e Khéphren Thuram, hanno offerto segnali incoraggianti nelle qualificazioni al Mondiale 2026. Il primo, con la maglia del Kosovo, ha portato vivacità e qualità nel finale contro la Svezia, mentre il secondo ha dato solidità e intensità alla Francia nella sfida vinta contro l’Islanda, nonostante i pochi minuti a disposizione.
Zhegrova porta ritmo e idee al Kosovo
Entrato al minuto 71’ al posto di Fisnik Asllani, Edon Zhegrova ha dato subito vivacità al gioco del Kosovo. In soli 19 minuti, il talento del Lille ha totalizzato 15 tocchi, con 8 passaggi riusciti su 9 (89%) e due dribbling tentati, di cui uno riuscito. Ha cercato di accendere la manovra offensiva partendo da destra, mostrando buona personalità e disponibilità in fase difensiva con una chiusura precisa e tre duelli a terra vinti.
Pur non trovando il guizzo decisivo, Zhegrova ha lasciato buone sensazioni in vista dei prossimi impegni, confermandosi come uno dei profili più talentuosi della nazionale kosovara.
Thuram solido e concentrato con la Francia
Schierato da Didier Deschamps nel secondo tempo della gara tra Francia e Islanda, Khéphren Thuram ha offerto una prestazione equilibrata e di sostanza. In 15 minuti, il centrocampista del Nizza ha toccato 15 palloni, completando 7 passaggi su 9 (78%) e servendo un cross utile in area.
La sua heatmap mostra una presenza costante in zona centrale, con attenzione sia in copertura sia nel recupero palla. Thuram ha vinto tre duelli (uno a terra e due aerei), registrando anche una chiusura difensiva efficace e un voto finale di 7.1 secondo Sofascore.
Una prova breve ma significativa per il figlio d’arte, che continua a guadagnarsi spazio e fiducia nella rosa francese.
Due giovani in crescita verso il Mondiale 2026
Zhegrova e Thuram, entrambi nati dopo il 2000, rappresentano due facce della nuova generazione europea. Il kosovaro, estro e fantasia; il francese, equilibrio e forza fisica.
Due talenti diversi ma complementari, che hanno dimostrato di poter incidere anche nei brevi spezzoni di gara.
