Juve, fiducia incondizionata in Tudor: ma arriva una richiesta della dirigenza

Igor Tudor non rischia la panchina: fiducia incondizionata nel tecnico ma la dirigenza bianconera gli ha chiesto una cosa

La pareggite che ha colto la Juventus in queste ultime settimane ha riportato alla mente all’anno scorso, quando in panchina sedeva Thiago Motta. L’ex centrocampista dell’Italia fu poi esonerato in primavera lasciando posto proprio all’allenatore croato. I risultati altalenanti ed un progetto che proprio non decollava furono i capi d’imputazione nei confronti del tecnico, allontanato qualche mese prima di Cristiano Giuntoli, uno dei suoi sponsor principali.

In casa bianconera i timori che si possa ripetere quanto accaduto la scorsa stagione sono decisamente alti. C’è grande attenzione per gli ultimi risultati dei bianconeri, pareggi che hanno frenato la corsa in campionato ed impedito alla squadra di partire con il piede giusto in Champions League.

La sosta per riordinare le idee: spogliatoio con il tecnico

La sosta sembra arrivare proprio nel momento giusto: bisogna riordinare le idee alla Continassa e ripartire con un nuovo spirito dopo la pausa, anche perché arriverà un tour de force decisamente impegnativo: ben sette gare in circa 22 giorni che potranno anche instradare che tipo di stagione affronterà la Juve.

La Juventus festeggia
La sosta per riordinare le idee: spogliatoio con il tecnico (Ansa Foto) – SpazioJ

Al momento sembra chiaro un aspetto: Igor Tudor non rischia la panchina. I primi fischi dello Stadium contro il Milan sono lo specchio del malumore dei tifosi ma il croato ha la piena fiducia della dirigenza ed al momento non vi sono idee di avvicendamenti. D’altronde lo spogliatoio è compatto al suo fianco: non si registrano situazioni di scontri tantomeno una squadra che non segue più i diktat del tecnico.

Tudor può quindi continuare a lavorare in tranquillità, seguendo il suo progetto. Va da sé, però che i risultati dovranno arrivare prima o poi. Il ritorno al successo appare un obbligo imprescindibile, anche perché senza, i giudizi potrebbero anche cambiare repentinamente.

Valorizzare gli acquisti: la richiesta della dirigenza

La dirigenza ha però chiesto a Tudor di valorizzare gli acquisti realizzati in estate e non solo. Se Bremer sembra sulla via per tornare il baluardo difensivo ammirato nella scorsa stagione, la dirigenza bianconera si aspetta che Tudor riesca a vincere la scommessa Koopmeiners, fin qui un calciatore che non è riuscito a dare un valido apporto alla causa.

Lois Openda in azione con la Juve
Valorizzare gli acquisti: la richiesta della dirigenza (Ansa Foto) – SpazioJ

Dall’olandese a Zhegrova, con l’esterno che viene considerato un calciatore dalle grandi qualità e da immettere presto nel contesto bianconero. La dirigenza vuole anche che Cambiaso ritorni ai fasti di un tempo. Un discorso a parte, invece, lo merita l’attacco. Su Vlahovic ha piena carta bianca e deciderà quindi Tudor se e come gestirlo.

E David ed Openda? Sono stati due grandi investimenti nell’estate bianconera e la dirigenza si aspetta che possano essere determinanti ben presto.

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