In Villarreal-Juventus, ci sarà un ritorno al passato per un ex giocatore bianconero che è già diventato fondamentale per il sottomarino giallo.
La Juventus si appresta a partire alla volta della Spagna. Per i bianconeri domani sarà nuovamente giorno di vigilia. Mercoledì alle 21:00, la Vecchia Signora sarà di scena contro il Villarreal. Seconda giornata di Champions League per gli uomini di Tudor a caccia del primo successo nella competizione continentale dopo il rocambolesco pareggio all’esordio contro il Borussia Dortmund.
Madama torna a Vila-Real a distanza di tre anni e mezzo dall’ultima volta. Era il 22 febbraio 2022 quando all’Estadio de la Ceramica le due compagini si sfidavano nell’andata degli ottavi di finale della Champions League 2021-22. Una partita che Vlahovic si porterà per sempre con sé in quanto è stata quella del debutto, con gol dopo appena 33”, nella Coppa dei Campioni.
Mercoledì non sarà una serata come le altre per il serbo. Così come per Renato Veiga, che affronterà i suoi ex compagni dopo la breve esperienza a Torino nella seconda parte della passata stagione.
Renato Veiga si è già preso il Villarreal: mercoledì la sfida ai suoi ex compagni
Può un giocatore in prestito secco diventare in poco tempo importante per la sua squadra? La risposta è sì e in casa Juve lo sanno molto bene. Nella seconda parte della passata stagione, questo è accaduto sia con Renato Veiga sia con Randal Kolo Muani. Due giocatori che non sono tornati a Torino a causa dell’eccessiva richiesta dei rispettivi club di appartenenza.
Il difensore portoghese, quando a disposizione, è sempre stato schierato prima da Thiago Motta e poi da Tudor. Tra Serie A e Champions League, è rimasto in campo 1196′ diluiti in 15 presenze.
Un rendimento che l’ha reso un insostituibile e per cui la Juventus l’avrebbe trattenuto volentieri a Torino. Le richieste del Chelsea però sono state ritenute esose e quindi l’addio e il successivo trasferimento al Villarreal per 29.5 milioni di euro.
Con il sottomarino giallo, finora sono arrivate quattro presenze da titolare e tre da subentrato. Nelle ultime due di campionato, e nell’esordio in Champions League – con sconfitta per 1-0 – contro il Tottenham -, è partito sempre dall’inizio. Due sconfitte – Spurs e Atletico Madrid -, un pareggio, contro il Celta Vigo, e quattro vittorie – Girona, Osasuna, Siviglia e Athletic – è il rendimento fin qui del club spagnolo.
Titolarità che sarà confermata anche contro la Juventus. Marcelino affiderà a lui il compito di fermare gli attaccanti della Juventus, nonché suoi ex compagni. Tra questi, anche il connazionale Francisco Conceiçao con cui ben volentieri si abbraccerà nel pre partita.
