Juve, c’è un dato curioso riguardante Igor Tudor: nelle gare giocate nel mese di settembre il tecnico non l’ha mai fatto
Squadra che vince non si tocca. Un vecchio detto che ha sempre il suo perché, le sue ragioni. D’altronde, perché cambiare un meccanismo che regala comunque risultati? Di base il concetto è più che giusto ma nella pratica applicata al gioco del calcio, non è sempre attivabile.
Sono diversi i fattori che inducono a cambiare: gli infortuni, le squalifiche o le indisponibilità in genere ma anche la necessità di far riposare un calciatore oppure un altro per non affaticarli troppo rischiando così infortuni. Altro aspetto da non sottovalutare è la possibilità di ruotare tutti i calciatori della rosa tenendo i calciatori sempre al massimo della forma.
E così risulta proprio difficile se non impossibile schierare sempre la stessa squadra. Igor Tudor ha fatto suo questo concetto quasi in modo eccessivo. L’allenatore croato ha i suoi fedelissimi che mai toglierebbe dal campo: l’ossatura su cui ha costruito la sua Juventus che parte dal portiere fino a Bremer in difesa, alla coppia centrale formata da Thuram e Locatelli in mediana ed Yildiz sulla trequarti.
Juve e l’attacco sempre diverso: le scelte del tecnico con una costante
Per quanto riguarda il resto, però, modifica eccome. E c’è un dato anche piuttosto curioso che riguarda le scelte dell’allenatore nel mese di settembre. Nelle gare disputate fin qui Tudor non ha mai schierato lo stesso attacco titolare. Tre le sfide giocate, contro Inter e Verona in campionato e contro il Borussia Dortumnd in Champions League.

Ebbene, l’unico comune denominatore dei tridenti scelti è stato Kenan Yildiz. Il trequartista turco è sceso sempre in campo, come se fosse escluso dal turn over. Per il resto, potendo contare anche su un reparto assortito e quasi extralusso, Tudor ha cambiato in base alle esigenze del momento ed ovviamente anche in base alle disponibilità.
E così contro l’Inter dal 1′ Yildiz è stato affiancato da Koopmeiners con Vlahovic terminale offensivo. Contro il Borussia Dortmund il talento turco ha avuto Openda come partner di ruolo alle spalle di Jonathan David mentre in casa del Verona si è rivisto Conceiçao sulla trequarti con Vlahovic titolare.