Verona-Juve, le decisioni arbitrarie sotto la lente: la moviola

Le decisioni dell’arbitro viste da più vicino in Verona-Juve con il commento dei giornali. Di seguito riportate le novità

Primo pareggio per la Juventus in campionato arrivato nel match valido per la quarta giornata di Serie A contro il Verona. Una partita condizionata soprattutto dalle decisioni arbitrarie che hanno fatto discutere, e continueranno a farlo, sia i tifosi ma anche il mister bianconero.

Il gol del pareggio del Verona, infatti, è arrivato su un rigore dubbio. Inoltre, mancherebbe anche un rosso su Orban.

Verona-Juve, l’analisi di Gazzetta

Le direzione di Verona-Juve non hanno convinto nessuno e lo dimostrano anche le analisi della moviola dei principali quotidiani sportivi in edicola oggi. Di seguito riportato il pensiero della Gazzetta.

Verona Juve
Verona-Juve, l’analisi di Gazzetta (lapresse)- spazioj.it

La Gazzetta dello Sport boccia l’arbitro Antonio Rapuano assegnando un secco 4,5 e scrivendo che colleziona errori, spariscono angoli e punizioni e che spesso disturba il gioco posizionandosi male.

“Direzione davvero pessima: tantissimi errori. Al 40′ rigore per il Verona: dopo la revisione al Var Rapuano punisce il tocco di mano di Joao Mario. Si può discutere all’infinito, il problema è la regola. C’è il dubbio della palla imprevista (Nelsson salta davanti allo juventino) e il braccio di Joao Mario non sembra così largo, ma spesso in quei casi il rigore è quasi automatico. Al 47′ su un pallone alto Orban punta Gatti e lo colpisce con violenza con gomito e braccio su testa e spalla: gesto da rosso. Ma Rapuano sceglie il giallo e stavolta il Var Aureliano non lo aiuta. Nella ripresa al 23′ goal annullato a Serdar, in fuorigioco: facile da vedere, ma anche stavolta serve la correzione del Var. Curiosità finale: nel primo tempo vengono assegnati 2′ di recupero. Pochi. Proprio durante il recupero c’è un giallo più il rosso a Sogliano dalla panchina. E Rapuano fischia la fine con 10″ di anticipo. Ma perché? Decisione incomprensibile”.

Non solo la Gazzetta, la moviola di Tuttosport

La bocciatura non arriva solo dalla Gazzetta, ma anche con l’analisi di Tuttosport e il Corriere dello Sport. Di seguito riportate

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Non solo la Gazzetta, la moviola di Tuttosport (lapresse)- spazioj.it

L’analisi di Tuttosport arriva con la firma dell’ex arbitro Gianpaolo Calvarese che afferma che dopo un anno di prestazioni al di sotto delle proprie possibilità, Antonio Rapuano continua a non convincere.

“L’arbitro di Rimini riparte con una gara – Verona-Juventus – diretta con tante imprecisioni tecniche. Il primo episodio è il tocco di braccio in area di Joao Mario. Dopo il consulto al monitor, l’arbitro concede rigore (e nell’announcement sbaglia il numero del portoghese, dicendo 15 anziché 25). A mio avviso, qui il VAR non sarebbe dovuto intervenire. È vero infatti che la palla impatta sull’arto del portoghese, ma anche che il movimento è consono al suo modo di saltare e che un avversario – Nelsson – gli salta davanti. Manca invece un cartellino rosso nei confronti di Orban. Su un lancio lungo l’attaccante non guarda il pallone ma Gatti, gli assesta una gomitata sulla parte laterale del viso e il bianconero va giù. Senza esitazioni l’arbitro estrae il giallo, con la squadra di Tudor che – in tema di precedenti sulle espulsioni – lamenta un diverso trattamento rispetto alla fine dello scorso campionato e all’inizio di questo. Infine, corretto annullare il goal del 2-1 di Serdar per una posizione di fuorigioco. Partita movimentata anche dal punto di vista disciplinare, con il classe ‘85 che estrae otto cartellini tra cui anche un rosso per il ds gialloblù Sean Sogliano”.

CORRIERE DELLO SPORT

Infine, anche il Corriere boccia l’arbitro assegnando 5 come voto e soprattutto il Var con 4 per Gianluca Aureliano. Il giornale scrive che è una “partita non sufficiente per Rapuano, peggio è riuscito a fare il VAR (Aureliano), pedante e minuzioso su un tocco di mano discutibile (per un rigore che è praticamente un regalo), inerte su una condotta violenta evidente, soprattutto in tv. Ne esce una partita sporca, non lineare, piena di episodi non sempre giudicati nel modo corretto”.

Verona Juve
CORRIERE DELLO SPORT

E sui due episodi più discussi afferma invece: “Sulla rimessa laterale di Bradaric, Nelsson salta e “oscura” il pallone per Joao Mario, rendendolo inaspettato. Fra l’altro, il braccio è largo ma piegato al gomito, quindi non larghissimo. Rapuano fa proseguire, della pignoleria del VAR abbiamo già parlato, OFR e rigore che sono un errore. Grave. Per Rocchi, pare, è invece giustificato il penalty: pallone che arriva da lontano. Com’è il rumore di chi si arrampica sugli specchi? Mancato rosso per Orban: il gialloblù punta Gatti, lo guarda e gli assesta un colpo netto sulla faccia (ha anche il pugno chiuso). Rapuano lo vede da giallo, Aureliano avrebbe dovuto vederlo in altra maniera, è condotta violenta piena: manca un rosso, questo sì cristallino. Goal annullato a Serdar con il VAR: corretto, sul colpo di testa di Nuñez, il giocatore gialloblù è oltre Kalulu”.

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