Il rendimento al di sotto delle aspettative nelle ultime partite potrebbe costargli la panchina nel match del Bentegodi: i dettagli.
Le recenti prestazioni della Juventus hanno mostrato luci e ombre nel gioco di mister Tudor. Il 4-3 con l’Inter in campionato e il 4-4 con il Borussia in Champions League, in particolare, hanno evidenziato aspetti positivi della formazione bianconera, ma anche diverse lacune che hanno lasciato spazio ad alcuni dubbi e critiche, in parte giustificate.
Un reparto offensivo prolifico e determinato ha dovuto fare i conti con una retroguardia troppo disattenta e vulnerabile: l’allenatore croato, già a partire dal prossimo match di campionato, cercherà di trovare delle soluzioni per garantire una maggiore stabilità e solidità anche in fase difensiva.
Juventus, possibili novità di formazione contro il Verona: può andare in panchina
I 7 gol presi in due partite hanno suscitato più di qualche perplessità tra i tifosi juventini. Sul banco degli imputati è finito Michele Di Gregorio, il portiere ex Monza alla seconda stagione a Torino, protagonista in negativo delle ultime uscite della Juve. A sottolinearlo è stata questa mattina ‘La Gazzetta dello Sport’.
Nel Derby d’Italia le responsabilità non sono state evidenti, ma Di Gregorio è apparso troppo incerto e poco reattivo, soprattutto – come in occasione dei due gol di Calhanoglu, al netto di un’eccessiva libertà di calcio concessa al turco – sui tiri dalla distanza.
Quella contro il Borussia Dortmund, in particolare, è stata una serata da dimenticare per il difensore dei pali della Juventus: il primo rischio l’ha corso con l’uscita azzardata che ha portato al palo di Beier, sul gol dell’1 a 2 di Nmecha è rimasto a guardare senza nemmeno tuffarsi, infine, ha preso il gol del 2 a 3 sul proprio palo dopo una conclusione tutt’altro che imparabile di Yan Couto.

I dubbi su Di Gregorio derivano dalle grandi aspettative della dirigenza bianconera nei confronti del portiere, confermate anche dall’importante investimento effettuato per avere la meglio sulla concorrenza e portarlo alla Continassa.
Tudor valuta il suo impiego in vista del prossimo incontro di campionato contro il Verona, durante il quale, per scelta tecnica o semplicemente per garantirgli un turno di riposo, potrebbe riservargli un posto in panchina.
Juventus, indiscrezioni in vista del Verona: Perin pronto per una maglia da titolare
In vista della sfida di domani contro il Verona, il tecnico della Juve sta riflettendo per sciogliere alcuni dubbi di formazione: tra questi, uno riguarda proprio la porta.
Il rendimento sottotono nell’ultimo periodo del portiere titolare Di Gregorio, infatti, potrebbe indurre Tudor a dare spazio dal 1′ al suo sempre affidabile vice, Mattia Perin, una riserva di lusso che poche squadre possono permettersi.

Alla luce delle sue caratteristiche e delle ben 263 presenze in Serie A, il portiere classe ’92, sempre pronto a entrare in campo e garantire esperienza e solidità quando chiamato in causa, resta una soluzione sicura per la Juventus.