Juve-Borussia Dortmund è stata una partita folle che per un bianconero non ha portato però buone notizie: non c’è stato ‘scampo’.
Juve-Borussia Dortmund ha portato con sé tanti spunti di riflessione in una serata di Champions League che è apparsa quasi come folle. I bianconeri, grazie ad un super ingresso di Dusan Vlahovic, hanno recuperato due gol nel finale e hanno così pareggiato i conti all’Allianz Stadium.
Tanti gol segnati ma anche tanti gol subiti, quest’ultima una nota dolente considerando il fatto che difficilmente possono essere continuamente vissute gare in cui si riesce a pareggiare i conti. Certo, si è rivista tanta ‘juventinità’ – grazie soprattutto al lavoro di Igor Tudor – ma il gioco nell’area difensiva dev’essere necessariamente migliorato.
Proprio a tal proposito è arrivata una ‘sentenza’ netta nei confronti di un giocatore attenzionato dopo l’Inter e criticato fortemente dopo il Borussia Dortmund.
Juve, dopo il Borussia Dortmund arriva la ‘sentenza’ per il bianconero: insufficienza netta
All’alba del giorno dopo sono arrivati anche i voti e i giudizi sulle prestazione dei giocatori che hanno preso parte a Juventus-Borussia Dortmund. Secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, il peggiore in campo è stato Michele Di Gregorio. Il voto per il portiere bianconero è stato netto: è arrivato un 4, giustificato dai quattro gol presi – alcuni evitabili.

Secondo il quotidiano sportivo, infatti: “Non appena il Borussia prende la mira sono guai: da rivedere l’uscita su Beier (palo), la mancanza di reattività sull’acuto di Nmecha, il senso di posizione sul gol di Couto. Là dietro c’è un problema”. Insomma, non una buona serata per il portiere bianconero che non può evitare una netta insufficienza in pagella.
Il quotidiano ha sottolineato perciò come Di Gregorio stia diventando un ‘caso’. Tudor deve ora essere rapido nel trovare una soluzione. Perin dal canto suo in panchina scalpita e può anche essere rilanciato.
Non bene, poi, neppure Teun Koopmeiners – fischiato dai tifosi presenti all’Allianz Stadium – che per ‘La Gazzetta dello Sport’ non va oltre il 5 in pagella.