Juve, l’ex bianconero non ha dubbi: “Reparto offensivo più forte” ma contro l’Inter…

Per l’ex bianconero nessuno ha l’attacco come quello della Juve, di seguito riportate le sue parole sul match di oggi e sul futuro

La Juventus si prepara ad affrontare l’Inter per la terza giornata di Serie A. La partita è in programma oggi, sabato 13 dicembre, alle ore 18.00 all’Allianz Stadium. Nelle prime due partite, i bianconeri hanno portato a casa i sei punti della vittoria e vogliono continuare su questa via, nonostante l’avversario di oggi non sia semplice.

In vista della partita di questa sera, Tuttosport ha voluto intervistare Ciro Ferrara che conosce molto bene il peso e il privilegio di molte notti in quanto le ha vissute da protagonista.

Le parole di Ciro Ferrara sulla Juventus

In questa intervista, Ciro Ferrara ha parlato della rosa della Juventus sia in vista della partita in programma oggi pomeriggio, ma anche sul futuro. Di seguito riportate le sue parole.

Ciro Ferrara
Le parole di Ciro Ferrara sulla Juventus (lapresse)- spazioj.it

Ciro Ferrara senza peli sulla lingua ha ipotizzato le pretendenti al titolo inserendo Juve, Napoli, Milan e Inter.

“La squadra da battere resta il Napoli. Ed è naturale perché partono con lo scudetto sul petto, anche in virtù del loro mercato estivo che è stato importante. Poi sappiamo che per riconfermarsi devi dimenticare quanto fatto l’anno prima e ripartire con ancora più motivazioni. Boniperti diceva che vincere non è importante, ma l’unica cosa che conta. Con l’esperienza ho capito che rivincere è ancora più importante e la Juventus proverà a farlo.”

Parole che ricordano quanto detto dal ds Comolli, che secondo Ferrara dal punto di vista comunicativo il ds ha capito perfettamente in che ambiente si trova.

“Avremo modo di giudicarlo nel lungo periodo, toccando con mano l’impatto che avranno i nuovi acquisti nell’universo bianconero. L’anno scorso mai ci saremmo aspettati che i giocatori come Douglas Luiz, Koopmeiners e Nico floppassero. Vediamo..”

A proposito di Koopmeiners, secondo l’ex bianconero le sue qualità sono evidenti, ma ora dovrà reagire alle difficoltà.

“Sono fiducioso che Tudor possa rivitalizzarlo”.

Su Vlahovic, invece, afferma che ha vissuto un finale di stagione delicato.

“Tutto mi porta a credere che la migliore strada per lui e la Juventus fosse quella di separarsi. Eppure i fatti mi stanno smentendo: sembra che abbia trovato la chiave per uscire dalla comfort zone. È uno step che devi fare per trovare nuove motivazioni. Parliamo comunque di un giocatore molto giovane che ha un potenziale inespresso che può migliorare ancora tanto. È sulla strada giusta: ha dato una grande mano ai compagni nelle prime due giornate”.

Non solo Dusan, la Juventus attualmente può contare su Openda, David, Chico e Yildiz per questo motivo sottolinea come la Vecchia Signora abbia il reparto offensivo più forte della Serie A.

“Lo dicono i numeri. Poi però bisogna costruirci attorno una squadra, motivo per cui non li vedremo mai in campo tutti insieme. Starà a loro riuscire a confermarsi sul campo, ma soprattutto dimostrare di saper gestire la pressione dell’ambiente bianconero.”

Un altro colpo di mercato per i bianconeri è stato il recupero di Bremer:

“è un giocatore carismatico e di personalità, Uno dei leader dello spogliatoio. Il suo rientro è fondamentale, non credo sia un caso che la Juve con lui in campo non prenda gol in serie A da 8 partite”.

Infine, conclude l’intervista sbilanciandosi sulla partita di questo pomeriggio affermando che tra Juve e Inter è una gara aperta, ma…

“Certo, per la rivalità che c’è nessuno dei due vorrà rischiare di perdere. Forse però tra le due ad avere più pressione sarà l’Inter: giocano all’Allianz e in caso di ko andrebbe a -6 dalla vetta sole tre giorni all’inizio del campionato. Insomma, non è una gara decisiva ma può darci già delle indicazioni ben precise”.

Gestione cookie