La probabile formazione della Juventus per la sfida contro l’Inter: le scelte di Tudor per il centrocampo e l’attacco
Il Derby d’Italia non è mai una gara qualsiasi. Un match molto sentito, sia dai club che dai tifosi vista anche l’accesa rivalità tra le due formazioni che ha radici lunghe e lontane. Ad inizio stagione forse nessuno si aspettava una situazione simile di classifica: i bianconeri sono primi in classifica a punteggio pieno, con due vittorie su due e nessun gol incassato.
L’Inter, invece, deve già rincorrere: solo tre punti in classifica, frutto della cinquina rifilata al Torino nella giornata d’esordio ma la sconfitta contro l’Udinese ha fatto decisamente rumore per i nerazzurri. Ecco perché per Chivu può essere già una sfida decisiva per non perdere terreno dalle dirette avversarie.
Tudor, intanto, sta studiando la miglior formazione possibile dovendo rinunciare ad uno dei perni della Juve, Francisco Conceiçao. L’esterno lusitano ha accusato in Nazionale un fastidio muscolare e dovrebbe saltare la supersfida di campionato. Chi, invece, non sarà della gara è Edon Zhegrova, al lavoro per ritrovare la migliore formazione.
Koop e Yildiz: Tudor ha scelto
La probabile formazione ruoterà tutta intorno a Conceiçao. Come detto, l’esterno lusitano dovrà saltare quasi sicuramente la sfida. Un’assenza pesante che costringe Tudor a rivedere i piani in vista della gara. E così niente doppio centravanti: un progetto su cui stava lavorando il tecnico e che probabilmente al momento accantonerà anche per schierare una squadra più equilibrata contro un avversario comunque potente come l’Inter.
E così sembra possa essere il momento di Teun Koopmeiners che agirà al fianco di Yildiz sulla trequarti. Grande fiducia nell’ex Atalanta, insomma, reduce dalle gare di convocazione in Nazionale senza però scendere in campo un solo minuto. L’obiettivo di Tudor è dare maggiore equilibrio e solidità alla squadra nella zona mediana.
Sono diversi i dubbi nel tecnico che comunque ha le sue certezze. Si chiamano Kenan Yildiz e Jonathan David. Il numero 10 è il punto fermo della Juve e della Nazionale e Tudor si affiderà a lui senza ulteriori dubbi. Ed il tecnico ha estrema fiducia anche nel canadese, in rete nella gara d’esordio in campionato ma in ombra contro il Genoa.
Non c’è spazio per Openda e Vlahovic: entrambi in panchina
Tudor, quindi, ripartirà dal 3-4-2-1 con Jonathan David terminale offensivo. Ciò significa che si accomoderanno nuovamente in panchina Openda e soprattutto Vlahovic. Il centravanti belga, nella conferenza stampa di presentazione di ieri, ha detto a chiare lettere come sia un centravanti, un numero 9 e con David titolare per lui non c’è spazio.
E panchina anche per Vlahovic anche se sta vivendo un momento davvero brillante: due gol nelle prime due di campionato, in rete anche con la maglia della Serbia. Di certo, in caso di necessità, il centravanti potrà dare il suo contributo.
