Manca sempre meno per Juve-Inter e alla vigilia, oltre Tudor, anche Chivu ha parlato in conferenza stampa: le parole dell’allenatore nerazzurro.
Juventus-Inter è di sicuro una delle partite più attese e sentite della stagione. Domani – sabato 13 settembre – nel pomeriggio a partire dalle ore 18:00 ci sarà il fischio d’inizio all’Allianz Stadium e l’atmosfera è già rovente.
Manca quindi sempre meno per il primo dei Derby d’Italia di questa lunga stagione e per l’occasione, oltre a Igor Tudor, in conferenza stampa ha parlato anche Cristian Chivu. I nerazzurri sono reduci da una vittoria e una sconfitta e arriveranno all’Allianz Stadium per provare a tentare il colpaccio ma la Vecchia Signora non si farà trovare impreparata.
Della conferenza stampa del tecnico nerazzurro, però, non sono passate inosservate delle parole ben precise. Il riferimento è andato a quanto detto in precedenza dallo stesso Tudor.
Chivu senza giri di parole per Juve-Inter: la ‘risposta’ a Tudor non è passata inosservata
In conferenza, Chivu ha dichiarato: “Tudor dice che è una partita che vale più di tre punti? Siamo ancora alla 3^ giornata, prima o poi si affrontano partite come questa. Non bisogna caricarla più di tanto: entrambe le squadre conoscono l’importanza di Juve-Inter. Serve l’energia e la mentalità giusta per capire i momenti della partita”.
“Io la vivo serenamente – ha aggiunto – perché non mi piace sprecare energie. Lo facevo anche da giocatore con la giusta preparazione mentale e fisica. Se iniziassi a vedere fantasmi fuori dalla realtà, farei dei danni. I miei compagni avevano fiducia in me: sono cose fondamentali che cerco di trasmettere anche ai miei giocatori”.

“I miei giocatori – ha anche sottolineato – sono i migliori e sono felicissimo di lavorare con loro. Ho anche dei giovanissimi che portano energia e alzano il livello dell’allenamento e della squadra”.
E poi sul nuovo arrivato Akanji, sostituto di Pavard, ha riferito: “Non credo sia importante come sia arrivato, ma che sia stato fatto. Manuel è un giocatore importante: doveva già venire all’Inter prima di andare al City. Ha valore e spessore internazionale. Sono contento dei giocatori che ho a disposizione”.