Il direttore generale della Juventus, Damien Comolli, esce allo scoperto dopo le accuse sul calciomercato.
Sono giorni ricchi di appuntamenti importanti per la Juventus. In rapida successione, la Vecchia Signora ha presentato ai suoi tifosi prima la “Hall of Fame” e dopo la maglia gara “Third”. La giornata di oggi, invece, è stata deputata alla presentazione degli ultimi arrivati alla Continassa, Edon Zhegrova e Loïs Openda. I quali non hanno perso l’occasione per dimostrare tutto l’entusiasmo verso questa nuova avventura.
Prima di dare la parola ai giocatori, ha parlato Damien Comolli. Il diretto generale bianconero ha così commentato il calciomercato che la società ha condotto nei mesi estivi. Facendo perfino chiarezza sulle accuse mosse dall’estero.
Calciomercato Juventus, il commento di Comolli
Le prime parole del dirigente bianconero sono state di ringraziamento nei confronti dei giocatori che hanno lasciato Torino per abbracciare nuove avventure. Tutte mosse da leggere e interpretare nel rispetto delle normative del Financial Fair Play dell’UEFA, con il chiaro obiettivo di “trovare l’equilibrio tra la situazione finanziaria e la necessità di una rosa competitiva”, senza perdere i giocatori fondamentali al progetto.
Le parole che più hanno colpito in conferenza stampa, però, riguardano la difesa della Vecchia Signora dalle accuse mosse dal presidente del PSG in merito a Randal Kolo Muani:
Ho letto di possibili mie discussioni con il presidente del Paris Saint Germain per Kolo Muani: niente di più falso. Non abbiamo discusso, sono tutte bugie. Siamo sempre stati rispettosi dei grandi club con cui ho sempre avuto un ottimo rapporto e lo stesso vale per il PSG.
Comolli smentisce così tutte quelle voci di rottura del rapporto con Nasser Al-Khelaifi giunte dalla Francia e si dice contento del mercato sostenuto, al quale ha contribuito anche la proprietà, intenzionata a rendere la Juventus più forte.
