Juventus, Chiellini non ha dubbi: il paragone è evidente, e sulla Next Gen…

Juventus, Giorgio Chiellini ne è certo: il paragone è evidente, e sulla Next Gen… il dirigente bianconero non lascia dubbi

Giorgio Chiellini non ha mai smesso di credere nella Juventus. Tornato da dirigente nella squadra che ne ha consacrato il talento a livello calcistico, Chiellini ha cominciato una seconda vita concentrandosi sui talenti in crescita, quelli che la Vecchia Signora accoglie nelle giovanili e fa poi esordire nella sua seconda squadra prima di vederli spiccare il volo.

La Juventus Next Gen si rivela di anno in anno una fucina di talenti di altissimo livello ed è sotto gli occhi di tutti che la seconda squadra bianconera forgi il calcio del futuro. Il progetto che aveva inizialmente sollevato perplessità è stato invece un esempio lapalissiano di lungimiranza.

Chiellini ne ha parlato ai microfoni di ‘Sky Sport‘, in una lunga intervista incentrata sul cammino che questa squadra sta intraprendendo di anno in anno verso la consacrazione di nuovi talenti. L’ex capitano si è anche lanciato in un paragone che calza a pennello.

Giorgio Chiellini ne è certo: “Next Gen un grandissimo orgoglio. Il progetto è vincente”

Sette anni fa veniva fondata la Juventus Next Gen, a oggi si tratta di uno dei progetti più vincenti degli ultimi anni. All’inizio ha timidamente fatto capolino con la testa, portando qualche talento sporadico che ha poi avuto modo di ottenere un buon minutaggio, e col tempo si è invece affermata come una realtà di grande qualità.

Dopo l’esordio di Frabotta, afferma Chiellini, “dalla stagione successiva con la famosa conferenza stampa con Cherubini, Miretti, Soulé, Fagioli e Arrivabene, ogni anno almeno tre o quattro giocatori sono entrati in pianta stabile in prima squadra”, la Next Gen si è convertita in un’incredibile occasione per mettere alla prova i giovani.

Milan, Atalanta e Inter sono andati “a scuola” e hanno provato a credere nel progetto di una seconda squadra per dare spazio, minutaggio ed esperienza ai calciatori che indosseranno le loro maglie in futuro. Come afferma il dirigente, per vedere dei risultati servono tempo, sacrifici e le giuste condizioni, e questo lavoro potrebbe dare dei frutti anche per la nazionale.

Koopmeiners in campo contro la Next Gen
Giorgio Chiellini ne è certo: “Next Gen un grandissimo orgoglio. Il progetto è vincente” – LaPresse – SpazioJ

Gli allenatori si sono affidati al vivaio bianconero, cominciando a pescarvi per andare pian piano a inserire i giovani talenti negli ingranaggi della prima squadra. Molti di loro hanno spiccato il volo verso le prime squadre: lasciata la Juventus, tanti giocatori si sono affermati altrove, diventando titolari irremovibili.

Savona, Adzic, Dragusin, Fagioli, Miretti, Huijsen, Soulé, Cherubini, Arrivabene, Mbangula, e si potrebbe ancora andare avanti, chiudendo con il numero 10, Kenan Yildiz: senza la Next Gen, forse, il suo talento sarebbe finito altrove.

Questa seconda realtà bianconera è un grande orgoglio ed è anche motivo di vanto, per Chiellini, che l’ha paragonata a una realtà universalmente riconosciuta.

Juventus Next Gen-Harvard: per Chiellini militare nella seconda squadra è un segno distintivo

Il dirigente bianconero ha paragonato la Juventus Next Gen a Harvard, la prestigiosa università statunitense che rappresenta un fattore distintivo sul curriculum degli studenti che vi si laureano: se esci da Harvard, tutti lo sanno e tutti sono portati a credere in te sulla fiducia.

Il Barcellona ha forgiato molti talenti a La Masia, sia nel calcio maschile sia nel movimento femminile – non per altro con la squadra più forte a livello europeo, malgrado i problemi finanziari – , e la Juventus Next Gen vuole assumere su di sé tutte le caratteristiche di una cantera inconfondibile.

“Negli ultimi anni siamo stati bravi a costruire qualcosa di simile a La Masia. Saranno ragazzi che passeranno la loro carriera alla Juventus o in altre parti d’Italia e d’Europa, ma rimarranno sempre ragazzi cresciuti nel nostro settore giovanile”, ha a tal proposito aggiunto Chiellini. “Once a bianconero, always a bianconero”: se sei della Next Gen, lo sarai sempre.

Yildiz in campo al Mondiale per Club
Juventus Next Gen-Harvard: per Chiellini militare nella seconda squadra è un segno distintivo – LaPresse – SpazioJ

“Inconfondibile” e “segno distintivo”, proprio come La Masia. Tra prestiti all’estero e in Serie B o Serie C e cessioni, la Juventus Next Gen ha sempre modo di far parlare di sé. Nelle mani di mister Brambilla ci sono i talenti che nel futuro rappresenteranno la Juve e indosseranno la maglia bianconera, una responsabilità che sta gestendo alla perfezione.

Proprio come quella primaria è l’ordine di scuola dove per davvero prendono vita le cittadine e i cittadini del futuro, così la Juventus Next Gen è il progetto che dà vita alla prima squadra che verrà. Per questo motivo, il lavoro che la società si propone di fare parte dalle radici, dalla seconda squadra, e al momento pare che la scommessa sia stata vinta.

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