L’ex Juve ha rilasciato un’intervista esclusiva nella quale ha parlato con ottimismo della nuova stagione, poi il commento su Vlahovic.
Manca una settimana al ritorno in campo dei bianconeri e Igor Tudor non vede l’ora di riavere a disposizione i giocatori impegnati con le nazionali. All’Allianz Stadium arriverà l’Inter di Chivu, che dopo la sconfitta contro l’Udinese non può permettersi un altro passo falso. La Juve, però, scenderà in campo per vincere e per sognare in grande dopo una stagione ricca di delusioni.
Il mercato dei bianconeri, dopo qualche settimana di stallo, si è sbloccato nelle ultime ore prima della chiusura. Non è arrivato Randal Kolo Muani, ma sono arrivati altri due attaccanti che vanno a completare un reparto offensivo di altissimo livello. Openda e Zhegrova possono dare tanto a questa Juve e, a proposito di attaccanti, un ex bianconero ha parlato proprio del grande potenziale di questa squadra. Secondo Alessandro Matri, infatti, i ragazzi di Tudor possono avere grandi ambizioni.
Matri vota Juve: i bianconeri possono impensierire il Napoli
Alessandro Matri ha collezionato più di 90 presenze e segnato più di 30 gol con la casacca bianconera. Ha vestito diverse maglie in Italia, ma solo a Cagliari ha fatto meglio. Con la Juve ha vinto quattro scudetti, oltre che due Supercoppe ed una Coppa Italia, quasi sempre da protagonista.
L’ex attaccante è tornato a parlare della Juventus in un’intervista rilasciata a ‘Tuttosport’, nella quale si è detto ottimista sulla prossima stagione: “In attacco ci sono sei uomini per tre maglie, ma non è un problema: con le tre competizioni ci sarà spazio per tutti, per cui Tudor ha la possibilità di gestirli senza problemi. Poi il centrocampo è forte: Thuram ha un anno in più d’esperienza e si vedrà, gli darà qualcosa in più in termini di rendimento. Bremer ridà sicurezza alla difesa e scioglie i compagni, mi sembrano più sereni accanto a lui, più disinvolti. Il suo recupero è davvero prezioso per i bianconeri“.
Poi un commento specifico sugli attaccanti bianconeri:”Yildiz è atteso alla stagione della consacrazione, ha la fiducia di tutti. Con la consegna della maglia numero 10 l’anno scorso è stato fatto un passo notevole, soprattutto perché parliamo della Juve. Lui ha percepito quanto il club si affidi alle sue qualità. Caso Vlahovic? Non era semplice da gestire, anche per il discorso relativo all’ingaggio e al contratto. Tudor ha saputo stimolarlo in estate. Ma l’attacco in generale è forte: ci sono goal e qualità. Nel mio reparto offensivo ideale metto sempre Dusan titolare: se sta bene per me può veramente fare la differenza. Sono curioso di vedere Zhegrova a destra, perché Conceicao mi sembra più incisivo da subentrato“.
Secondo Matri, questa Juve può essere il Napoli della scorsa stagione: “Rispetto all’anno scorso la Juve si è rinforzata, non c’è dubbio. L’obiettivo principale è la qualificazione in Champions League, ma può anche provare a vincere. Si devono incastrare tante cose. Ma la Juventus deve sempre pensare con quella testa. Il Napoli l’anno scorso veniva da un decimo posto, per cui era ancora più indietro rispetto ai bianconeri oggi. La Juve di quest’anno e il Napoli dello scorso campionato sono due rose che come valori si somigliano. Con un grande generale in panchina e gli incastri giusti, anche a livello di condizione fisica, si può persino vincere come ha fatto Conte nella scorsa stagione“, queste le sue parole.
