C’è grande attesa per il ritorno in campo della Juve ma occhio alle dichiarazioni che hanno emozionato: nominato anche Kenan Yildiz.
La Juventus si sta preparando, con i giocatori rimasti alla Continassa, per il big match da disputare contro l’Inter in casa all’Allianz Stadium. Al rientro dalla sosta per le nazionali, i bianconeri ospiteranno i nerazzurri a Torino e sabato pomeriggio andrà in scena il Derby d’Italia.
L’attesa sta pian piano montando, ma a colpire oggi sono state altre dichiarazioni: il lavoro svolto finora e le aspettative per il futuro rendono il quadro molto chiaro. Ecco perciò cos’è stato riferito e perché è stato nominato (anche) Kenan Yildiz.
Juve, senti Chiellini: le parole trasudano orgoglio
Claudio Chiellini ha parlato quest’oggi a ‘a Sky Sport Insider’ e ha fatto riferimento al progetto per le giovanili della Juventus, progetto che il club tiene parecchio a cuore: “C’è grande orgoglio per questo progetto. Soprattutto vedendo i risultati degli ultimi 3-4 anni, sia per come è nato e come si è sviluppato. È iniziato nel 2018, ma noi già dal 2015 lo avevamo in mente perché abbiamo cominciato in estate a richiamare i calciatori in prestito”.
Si tratta di: “Un progetto che nasce da lontano che si è sviluppato ed è cambiato nel tempo. Nei primi due o tre anni l’obiettivo principale, oltre a far crescere i giovani, era anche quello di provare a salire di categoria. L’arrivo in prima squadra era in quel momento un’utopia, sia per la composizione della rosa, sia per gli obiettivi che aveva la Juventus nella stagione 2018/19, l’estate dell’arrivo di Ronaldo”.
“Negli ultimi anni invece è cambiato: quello di far crescere internamente i giocatori e farli arrivare in prima squadra. Lo abbiamo fatto con tantissimi calciatori in questi anni e continueremo a farlo”.

E poi ha fatto nomi ben specifici: “Da quando la denominazione è passata da Juventus Under 23 a Next Gen, questo è invece il focus principale. Prima solo Frabotta, tra tutti quelli che avevano esordito, aveva avuto un minutaggio discreto. Mentre dalla stagione successiva con la famosa conferenza stampa con Cherubini, Miretti, Soulé, Fagioli e Arrivabene, ogni anno almeno tre o quattro giocatori sono entrati in pianta stabile in prima squadra, giocando partite importanti e dando il loro contributo”.
“Tuttora il numero 10 della Juventus è Yildiz, che era il numero 10 della seconda squadra due anni fa. E anche i risultati della scorsa stagione con Savona, Mbangula e lo stesso Kenan, ci danno grandi soddisfazioni e dimostrano che il progetto sta continuando bene, anche con allenatori e dirigenti diversi”