Arrivano grandi dichiarazioni di stima per Kenan Yildiz, ma anche un’accusa alla nuova Juve di Igor Tudor.
La scorsa stagione, per la Juve, è stata caratterizzata da cattive notizie e momenti negativi. Prima l’infortunio di Bremer, poi il brusco addio di Danilo, senza dimenticare le eliminazioni in Champions League e in Coppa Italia, che hanno portato all’esonero di Thiago Motta. Poche le note liete, ma tra queste c’è sicuramente la crescita di Kenan Yildiz.
Il gioiellino turco si è reso protagonista con 12 gol 9 assist in 52 presenze stagionali, Mondiale per Club compreso. Un apporto sicuramente importante, specie per un ragazzo che ha compiuto vent’anni lo scorso maggio. Le capacità tecniche dell’ex Bayern Monaco sono fuori discussione, ma per una grande carriera non bastano solo quelle. Secondo Aldo Serena, però, Yildiz ha tutte le carte in regola per diventare uno dei migliori al mondo.
Aldo Serena elogia Yildiz, poi bastona la Juve
Pochissimi calciatori sono riusciti ad indossare le maglie di Juventus, Milan e Inter nella propria carriera. Uno solo, però, è riuscito a vincere ufficialmente uno scudetto con tutte e tre. Si tratta di Aldo Serena, ex attaccante bianconero e della Nazionale italiana.

Serena è stato intervistato da ‘Tuttosport’ e ha parlato anche di Kenan Yidliz, oltre che di Juve: “Che cosa mi ha colpito di lui? Una cosa più di tutte: appare molto gentile, posato ed educato. Ma nel suo caso non è assolutamente fuorviante: il fatto che sia così misurato negli atteggiamenti non lo rende molle, anzi. In campo è uno che sa farsi rispettare. Dentro ha un fuoco che alimenta giorno dopo giorno sul terreno di gioco: mi colpisce la sua fame, la sua voglia di progredire“.
Yildiz può essere considerato il Lamine Yamal della Juve, ma Aldo Serena non è d’accordo: “Probabilmente è un paragone esagerato, ma non perché a Kenan manchi qualcosa. Hanno caratteristiche simili, sì, ma Yildiz è unico. Ha tutto, ha un modo di giocare riconoscibile. Non deve inseguire nessuno per dimostrare quanto possa spostare gli equilibri. In generale non gli fa bene un tipo di paragone come quello con Yamal, perché non gli manca nulla per essere un top mondiale“.
Poi, però, l’ex attaccante ha avuto qualcosa da ridire sulla gestione del mercato e sulla mentalità della nuova Juve: “Averlo tenuto in rosa vale moltissimo e penso che farà le fortune di Tudor. Anche se penso che questa Juventus, in relazione al mercato che ha fatto finora, non possa partire per vincere“, queste le sue parole.