Dalla partenza alla rete nella gara d’esordio: cosa cambia per il futuro di Vlahovic, il cui addio sembra esser naufragato.
Della Juventus si è parlato tanto nel corso del calciomercato estivo, animato soprattutto dall’incognita Dusan Vlahovic. Anche del serbo si è parlato inevitabilmente tanto, con una telenovela sul suo futuro che affonda le sue radici già nelle passate stagioni. Come se la storia d’amore fra attaccante e mondo bianconero non sia mai del tutto entrata nel vivo, per come ci si sarebbe aspettati.
Storia di un grande amore destinato a (non) finire
I dubbi più grandi, però, sono sorti nelle ultime battute della scorsa annata. L’arrivo di Randal Kolo Muani a gennaio aveva completamente scombussolato i piani di un giocatore che, tanto lentamente quanto inesorabilmente, stava vedendo naufragare la sua centralità nel progetto zebrato.

A nulla sembravano essere valse le parole di stima e fiducia da parte di Igor Tudor, ritrovatosi così a seguire sempre più spesso il responso del campo piuttosto che le proprie idee pregresse. Tutto ciò ha portato la società bianconera, dopo aver cercato di raggiungere un accordo con Vlahovic ed il suo entourage per il rinnovo, a valutare le offerte per un addio. Opzioni che il numero 9 zebrato ha prontamente rispedito al mittente.
Negli ultimi giorni, però, molte piste tutte italiane si erano scaldate. Dal fronte Milan sembrava essere stato decisivo il richiamo di Massimiliano Allegri, in attesa che la dirigenza del Diavolo assestasse un colpo in attacco – perché no, proprio prendendo Dusan. Poi si è fatto avanti anche il Napoli, ad una settimana dall’inizio del Campionato, a causa dell’infortunio di Romelu Lukaku.
Vlahovic resta alla Juventus: il Napoli cambia idea
Fino a qualche ora fa, la pista che portava Vlahovic da Torino a Napoli sembrava affare possibile – e plausibile. A sbaragliare le carte, però, ci ha pensato Gianluca Di Marzio, che tramite il proprio profilo X ha comunicato come il Napoli abbia raggiunto l’accordo di massima con Rasmus Højlund per quanto riguarda l’ingaggio.

Contatti positivi anche con il Manchester United che sembrerebbe pronto ad accettare un prestito con con diritto di riscatto che può diventare obbligo a determinate condizioni – come presenze, gol e qualificazione in Champions League. Un’operazione da circa 45 milioni di euro complessivi.
Restano a bocca asciutta Juventus ed attaccante serbo che, dopo la prestazione messa in campo ieri – e le correnti di mercato degli ultimi giorni – potrebbe così rimanere a Torino.