Igor Tudor non ci sta e non nasconde la sua disapprovazione circa il mercato, per il tecnico croato “è una follia”.
Non dev’essere per niente facile essere Igor Tudor in questo momento. Il tecnico croato si appresta a iniziare la prima stagione sulla panchina della Juventus. Una situazione completamente diversa da quella dello scorso marzo, quando è dovuto subentrare in corsa al posto dell’esonerato Thiago Motta.
Differentemente da quanto accaduto la scorsa stagione, l’ex allenatore della Lazio ha potuto lavorare con la sua squadra già durante l’estate. Una rosa però non completa a causa dei tanti casi aperti sul mercato. Finestra estiva che sarà aperta fino all’1 settembre, dunque concluderà dopo le prime due giornate di campionato.
Una situazione che da tempo non trova d’accordo molti allenatori, a questi si è aggiunti anche quello della Juventus, come palesato durante un’intervista a Sky Sport. Per Tudor è una follia che il campionato inizi con il mercato ancora in corso.
Tudor non ci sta: “Il mercato aperto ancora quando inizia il campionato è una follia”
“Sinceramente ho guardato poco queste informazioni che circolano, perché se no diventi matto”, ha ammesso Igor Tudor nel corso di un’intervista rilasciata a Sky Sport. “Anche questa cosa che il mercato è aperto, si inizia a giocare ed è una cosa che abbiamo commentato tutti e che non va bene e non si può cambiare purtroppo“.
Il disappunto legato alle tempistiche del mercato è tanto. “C’è da poco da dire, è una pazzia. Va accettata, tutti gli allenatori impazziscono per questa cosa qui, non piace perché ti toglie delle certezze e ti dà insicurezza. Aspetti e non aspetti”.

Una situazione che, per Tudor, toglie un aspetto fondamentale nel lavoro di allenatori e giocatori: la concentrazione. “Però è così e va accettata sperando che si cambi”, ha proseguito il tecnico che spera in un cambiamento. “Sarebbe più normale se il mercato si chiudesse la settimana prima dell’inizio del campionato. Invece no, si inizia con due giornate e poi chiude il mercato”.
Infine, un commento sulle ultime operazioni della Juventus. “Il mercato quello che sarà sarà, ogni allenatore vuole avere giocatori più forti possibili, a volte si può, a volte non si può. Va accettata questa cosa, concentrandosi sul campo”.