La Juventus sta ragionando su tutte le ipotesi di mercato possibili ma occhio al futuro di Dusan Vlahovic: i piani possono cambiare.
La Juventus, in queste due settimane circa che restano per lavorare sul mercato, ha tutta l’intenzione di mettere a segno quei colpi mirati che mancano per rendere la rosa il più competitiva possibile. Bisogna tornare a dire la propria ai vertici, soprattutto in Serie A, dopo stagioni trascorse soprattutto tra alti e soprattutto bassi.
Igor Tudor sta lavorando a stretto contatto con la squadra e alla vigilia dell’esordio nel campionato italiano per la stagione 2025/26 le sensazioni sembrano essere buone. A maggior ragione dopo la vittoria arrivata contro l’Atalanta nell’ultima amichevole del pre-campionato.
Occhio però nel frattempo ad una delle situazioni di calciomercato che più hanno attirato l’attenzione in queste ultime settimane, se non negli ultimi mesi. Sotto le luci dei riflettori continua ad esserci il profilo di Dusan Vlahovic che pesa a bilancio e che continua a non avere intenzione di rinnovare il contratto per spalmare l’ingaggio. La Juventus ha provato anche a trovare una soluzione per cederlo, ma il sebo non vuole lasciare Torino. Occhio allora a quello che potrebbe adesso succedere: può cambiare tutto.
Vlahovic, le ultime novità in casa Juventus: il punto de ‘La Gazzetta dello Sport’
A parlare di Dusan Vlahovic è stata questa mattina ‘La Gazzetta dello Sport’ che ha descritto uno scenario del tutto nuovo. Uno scenario in cui Vlahovic potrebbe anche restare in bianconero per andare a completare un attacco da sogno insieme a David e a Kolo Muani che è a un passo dal ritorno tra le file della Vecchia Signora.

In questo modo, sottolinea il quotidiano sportivo, Tudor avrebbe a disposizione un trio in grado di diventare una macchina da gol. I bianconeri potrebbero essere ruotati tra le varie competizioni e permetterebbero al tecnico di passare dal 3-4-2-1 al 3-4-1-2 senza troppa difficoltà.
Comolli non ha poi nessuna intenzione di svendere il serbo, ma neanche di cederlo in prestito continuando ad avere l’ingaggio sulle spalle del club bianconero. A questo punto il ‘male minore’ sembrerebbe essere quello di tenerlo in rosa, nonostante il pesantissimo stipendio stagionale, e di sfruttare le sue qualità prima della scadenza fissata a giugno del 2026.