Dusan Vlahovic e la Juventus, chi attacca per primo? Il punto della relazione burrascosa e gli scenari futuri
Le chiamate alla Juventus per Dusan Vlahovic non sono mancate nella finestra di calciomercato che si concluderà fra tre settimane. Il centravanti serbo è forse il giocatore bianconero con il futuro più nebuloso, per quanto in realtà sia chiara la volontà della dirigenza: metterlo sul mercato per non perderlo a zero.
Il numero 9 bianconero non sembra farsi assuefare dalle insistenti voci che girano su di lui e sulla sua prossima destinazione, e scende in campo come ha sempre fatto: mettendosi a disposizione di Igor Tudor e della squadra.
Nell’amichevole contro la Reggiana è subentrato nella seconda frazione ed è subito andato in gol, un messaggio lapalissiano: datemi una chance, posso fare bene. D’altra parte, Igor Tudor ha creduto in lui fin dal suo arrivo in panchina, ma pare che il tempo abbia cambiato la sua opinione e che non lo veda come “incedibile”, ragion per cui il giocatore è in un limbo.
Ma se le offerte non mancano, quale potrebbe essere il suo destino?
Tutti lo vogliono, nessuno lo prende: la Juventus vuole chiudere il nodo Vlahovic
Il contratto di Dusan Vlahovic scadrà a giugno del 2026. Questo piccolo, piccolissimo dettaglio che al momento del suo ingaggio aveva fatto sorridere la dirigenza le si sta invece ritorcendo contro: se il serbo continuerà a rigare dritto per la sua strada e a non acconsentire alla cessione, potrà andare via a zero il prossimo anno solo dopo aver rosicchiato il suo cospicuo ingaggio.
12 milioni di euro a stagione pesano parecchio sul bilancio della Juventus, e forse sono il motivo per cui il calciatore ha così poca fretta di essere ceduto e la dirigenza ha così tanta fretta di venderlo. Anche se la sua avventura alla Continassa sembra essere finita, un calciatore ancora giovane come lui in un’altra destinazione può essere ancora letale.
Tenendo in considerazione l’età del calciatore, i margini che ci potrebbero essere, le stagioni antecedenti a quella da poco conclusa e le caratteristiche tecniche e fisiche dello stesso, era chiaro che alcune squadre avrebbero avanzato la loro offerta per far partire l’asta.
Da una parte c’era l’Arabia Saudita: “c’era”, perché il calciatore si è fermamente opposto alla partenza per il campionato saudita. Ufficio complicazioni affari già difficili di per sé, perché Vlahovic vuole scegliere una destinazione che possa accoglierlo e inserirlo in un progetto ambizioso, non solo remunerativo.
All’estero si sono fatti avanti anche dei club di Premier League, e nei giorni scorsi la Juventus ha provato a proporre il suo numero 9 al Manchester United, con cui è in contatto per provare a concretizzare l’arrivo in bianconero di Jadon Sancho. Complice il già citato ingaggio molto pesante, però, la trattativa non è decollata. E il Milan?
Milan ultima spiaggia, lo United può però ostacolare tutto: Juventus, e se dovessi tenerlo?
Anche il Milan di Massimiliano Allegri si era fatto avanti, ma la dirigenza della Juventus non ha accettato tutte le proposte sul piatto da parte dei rossoneri. A parere di Comolli, quanto proposto non era in linea con il giocatore al centro dell’affare. Questi continui rifiuti potrebbero però far naufragare del tutto la trattativa.
Stando a quanto affermato da Fabrizio Romano in un video su YouTube, il Manchester United avrebbe aperto un dialogo con i rossoneri per trattare un prestito del suo attaccante Holjund, visto anche nel mirino della Juventus. Se il Milan trovasse in lui un futuro innesto, in automatico Vlahovic verrebbe cancellato dalla lista di priorità. Rimane però un’opzione che potrebbe diventare la vera ultima spiaggia per la dirigenza: tenere il centravanti in rosa.
In primis, Igor Tudor potrebbe decidere di concedergli dapprima minuti con il contagocce, oppure valutarlo al fianco di Jonathan David. Cambiando modulo, il tecnico croato potrebbe aggiungere anche Francisco Conceição e schierare un tridente offensivo capace di puntare e saltare l’uomo, avere fisicità e centimetri e un calciatore che tutto sommato con gli assist se la sa cavare.
Un’altra opzione è per l’appunto valutare Vlahovic come assistman. Nell’ultima stagione il centravanti ha faticato a trovare la via del gol e a essere letale sottoporta, ma ha dato prova di poter dare di più in posizione più arretrata, partecipando direttamente alla manovra e non a finalizzarla: 4 assist, ma potrebbero essere di più se nelle giuste condizioni.
Alle giuste condizioni si può intavolare una trattativa, trovare un punto d’incontro, far rinascere un giocatore. Non si sa ancora cosa farà Vlahovic, ma tutte e tre le opzioni sono in gioco ed è tutto nelle sue mani.
