La svolta inaspettata per Koopmeiners: la decisione di Tudor può cambiare le carte in tavola ed il futuro del centrocampista, ecco cosa sta accadendo
Il grande colpo dell’estate del 2024, doveva essere la stella della nuova Juve, uno dei capisaldi del progetto affidato a Thiago Motta. Ed invece Teun Koopmeiners si è rivelato una delusione pazzesca, quasi incredibile. Ben 60 i milioni di euro investiti per strappare il centrocampista olandese all’Atalanta.
Koop, da parte sua, pur di andare a tutti i costi alla Juve, era arrivato alla rottura con la Dea, presentando certificati medici a iosa pur di non presentarsi agli allenamenti nel ritiro estivo. Dopo una lunga trattativa, Giuntoli è poi riuscito a portarlo alla Continassa ed a metterlo a disposizione di Thiago Motta.
L’annata, però, è stata quasi disastrosa per il centrocampista olandese. Non è mai riuscito ad imporsi in bianconero, né con la gestione dell’ex centrocampista dell’Italia tantomeno con Igor Tudor. L’investimento esoso estivo, però, impone una nuova chance da dare al numero 8. Alla Continassa si è ormai ambientato e la speranza è che possa sbocciare in questa sua seconda stagione bianconera.
Tudor e la nuova opzione per Koop: il tecnico al lavoro
Tudor ha una missione ben precisa: rilanciare il centrocampista. E così nel ritiro in Germania della squadra ha ben chiara un’opzione che potrebbe essere anche risolutiva. Arretrare il raggio d’azione di Koopmeiners e piazzarlo in mediana, nel cuore del gioco. D’altronde il tecnico ricorda la prestazione superba dell’olandese in quella porzione di campo nella finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen.

Fu addirittura fondamentale per la vittoria finale della Dea della manifestazione. Certo, alla Juventus troverebbe una concorrenza non da poco. In quel ruolo, infatti, Thuram e Locatelli sono pressocché insostituibili e non sembrano esservi margini per poter cambiare le gerarchie. A meno che Koop non riesca a “rinascere” ed essere nuovamente decisivo come accadeva a Bergamo.
Potrebbe essere questa la soluzione definitiva per il centrocampista che ha mostrato di non essere ficcante nel ruolo di trequartista alle spalle della punta. Potrebbe essere l’inizio di una seconda vita per Koopmeiners, con Tudor che punterà nel ritiro in Germania a questa soluzione. E chissà che non sia quella decisiva per rilanciare un calciatore che ad oggi è un patrimonio del club bianconero.
Koopmeiners, dal canto suo, deve lavorare per conquistare la maglia della Nazionale nell’anno dei Mondiali. Il rischio di poter saltare l’appuntamento è altissimo e servirà un’annata di spessore per convincere il CT a puntare su di lui.