Un ex bianconero consiglia la Juventus: le sue impressioni sulla squadra di Igor Tudor e un consiglio di mercato alla dirigenza.
La Juventus non riesce a uscire dal tunnel degli ultimi anni. Tanti pessimi risultati e tanti progetti falliti, con questa stagione che punta a essere una reazione dopo gli ultimi anni bui.
In tanti hanno dato un pensiero sulle ragioni per cui la Juventus non riesce a tornare ad alti livelli, tra cui l’ex bianconero, che in un’intervista ha dato le sue motivazioni. Dopo, anche un consiglio di mercato per migliorare la rosa.
Juventus, l’analisi di Pjanic sul reparto offensivo bianconero
“Ho sempre la Juventus nel cuore”. Queste le parole con cui Miralem Pjanic ha aperto la sua intervista alla Gazzetta dello Sport. Il centrocampista bosniaco, attualmente svincolato, ha vissuto quattro stagioni ricche di successi in bianconero, sfiorando anche la vittoria della Champions League nel 2017.
Un tema toccato con particolare attenzione da Miralem Pjanic nel corso dell’intervista è quello relativo ai tanti dubbi che circondano il reparto offensivo della Juventus, in particolare quelli sul futuro di Dusan Vlahovic:
Dusan non è più un giovane e ha una certa esperienza: sono scelte personali, sicuramente non sono situazioni facili da vivere ma fanno parte del calcio. Vlahovic deve ritrovare serenità e goal, che ha sempre fatto. E ha bisogno di giocare. Lo stimo ed è un amico, perdere un anno non fa mai bene. Io so come si sta alla Juventus: dura trovare di meglio.
Il centrocampista bosniaco si è anche concentrato sul grande colpo di mercato fatto in attacco, ovvero Joanthan David:
David ha numeri importanti, parliamo di un nove che ha sempre segnato tanti goal in un campionato meno tattico della Serie A ma fisico e impegnativo come quello francese. E con il Lilla si è imposto anche in Champions. È forte e la Juventus ha bisogno del goal degli attaccanti e di uno come lui.

Pjanic ha poi commentato l’eventuale ritorno in bianconero di Randal Kolo Muani:
Se Tudor e la dirigenza lo rivogliono è perché conoscono le sue qualità. È un attaccante internazionale. Un trasferimento definitivo sarebbe importante per il club e anche per lui: quando vieni acquistato hai un senso di appartenenza maggiore.
Tanti dubbi ma anche una grande certezza:
Giusto puntare su Yildiz, un po’ come quando c’ero io e si decise di blindare Dybala. Kenan è importante per squadra e società, deve restare umile ma prendersi responsabilità. Si vede che lavora tanto, può fare grandi cose.
Pjanic, il parere su Tudor e il consiglio di mercato per Comolli
Nel corso della sua intervista, Miralem Pjanic non ha tralasciato nessun aspetto. L’ex centrocampista bianconero ha parlato anche di Igor Tudor e del momento che il club sta attraversando, sottolineando come i risultati degli ultimi anni non siano all’altezza di un club come la Juventus:
Igor conosce il mondo Juve e ha chiuso in maniera positiva la stagione: le sue squadre hanno una identità precisa. È necessario ritrovare serenità: restare in Champions è fondamentale, bisogna essere realisti, però la Juventus non può trascorrere tanti anni senza vincere lo scudetto e senza alzare trofei. Quando sei lì devi competere per trionfare, non ci sono scuse. E negli ultimi anni questo è mancato.

Non è mancato, infine, un consiglio di mercato per Damien Comolli. Per far fare il salto di qualità al centrocampo, dove per anni è stato protagonista, Pjanic punterebbe su Sandro Tonali:
Prenderei Tonali, uno come lui merita uno sforzo. È italiano e ha grande potenziale, ha vinto al Milan e in Inghilterra è cresciuto. Umile, forte e con il tocco di qualità: quello che serve alla Juventus.