Definita una trattativa che ha sorpreso molti: un giovane talento cambia maglia e promette di essere protagonista nella nuova avventura.
Il calciomercato estivo 2025 sta entrando nel vivo e, come spesso accade, alcune trattative riescono ancora a stupire appassionati e addetti ai lavori. Tra colpi milionari, ritorni nostalgici e operazioni low-cost, si inserisce una mossa che potrebbe rivelarsi strategica per più di una squadra. Una di quelle notizie che inizialmente passano sotto traccia, ma che alla lunga potrebbero avere un impatto importante sulla stagione.
Juventus e Torino, divise da una rivalità cittadina accesa e antica, tornano a incrociare i propri cammini anche sul mercato. E quando accade, c’è sempre qualcosa di interessante da osservare.
In questo caso, si tratta di un’operazione che coinvolge non solo il presente, ma anche le scelte di prospettiva di entrambe le società. Da un lato, una cessione programmata; dall’altro, una scommessa consapevole, pronta a raccogliere un’eredità pesante.
Un passato bianconero ricco di potenziale: ecco chi può arrivare al Torino
Il Torino ha trovato l’accordo totale per un nuovo innesto tra i pali: si tratta di Franco Israel, portiere uruguaiano classe 2000. L’estremo difensore prenderà il posto di Vanja Milinkovic-Savic, destinato a trasferirsi al Napoli. Il club granata verserà circa 4 milioni di euro allo Sporting Lisbona, squadra in cui Israel ha militato nelle ultime due stagioni con buone prestazioni sia in campionato che in Europa.
Israel non è un volto nuovo per il calcio italiano. Cresciuto nelle giovanili della Juventus, ha collezionato 27 presenze con la Primavera e 59 con la Juventus Next Gen, distinguendosi per reattività e sicurezza tra i pali. Nel 2022 ha lasciato l’Italia per trasferirsi allo Sporting, dove ha totalizzato 53 presenze complessive, di cui ben 10 in Champions League, 8 delle quali nella passata stagione.
La Juventus osserva… e incassa: i dettagli
Il passaggio al Torino rappresenta per Israel un ritorno in Italia e, in un certo senso, una rivincita. Dopo aver lasciato la Juventus senza esordire in prima squadra, ora torna nel capoluogo piemontese da protagonista, con la possibilità concreta di essere titolare in Serie A. Un’occasione importante per dimostrare il proprio valore e guadagnarsi spazio anche nella nazionale uruguaiana.
La Juventus, pur non essendo coinvolta direttamente nella trattativa, ne trae comunque beneficio: grazie a una clausola inserita al momento della cessione allo Sporting, i bianconeri incasseranno il 50% della cifra, ovvero 2 milioni di euro. Una mossa intelligente che conferma l’attenzione della dirigenza bianconera nello strutturare operazioni di lungo periodo. Ora sarà il campo a dire se la scommessa del Torino porterà i frutti sperati.
