Kelly non convince, la Juventus valuta alternative per la difesa: spuntano due nomi forti e una pista inattesa da seguire
In casa Juventus si respira aria di rinnovamento. Dopo la conferma di Igor Tudor in panchina e i primi movimenti in entrata e in uscita, il club bianconero prosegue il proprio lavoro di rinnovamento della rosa in vista della prossima stagione. Gli obiettivi sono chiari: rafforzare la squadra nei reparti chiave e renderla più funzionale in base alle idee del nuovo allenatore.
Uno dei nodi principali riguarda il reparto difensivo, dove si registra un nome in uscita: quello di Lloyd Kelly. Arrivato a parametro zero dopo la scadenza col Bournemouth, l’inglese non ha convinto né la dirigenza né lo staff tecnico. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, la Juventus starebbe già valutando alternative affidabili. E non è escluso che Kelly possa fare ritorno in Premier League.
I due nomi di difesa che piacciono alla Juventus
Tra i nomi caldi per sostituirlo spiccano due profili di alto livello. Il primo è David Hancko, centrale del Feyenoord, già seguito dai bianconeri a gennaio. Nonostante le avances dell’Arabia Saudita, Hancko ha preferito restare in Europa. Il Feyenoord lo valuta almeno 30 milioni, ma la Juve spera di poter intavolare una trattativa con formule creative.

L’altro nome è quello di Aymeric Laporte, ex Manchester City oggi all’Al-Nassr. Lo spagnolo ha manifestato la volontà di tornare in Europa e sarebbe disposto anche a ridurre il suo ingaggio. Il prezzo del cartellino si aggira sui 15 milioni di euro: una cifra accessibile, ma l’ostacolo principale resta lo stipendio elevato. E La Juve ci pensa, attratta dall’esperienza e dalla qualità di Laporte.
Caccia ai difensori: le ultime sul mercato bianconero
Troppo complicata invece la pista che porta a Leonardo Balerdi del Marsiglia, valutato 35-40 milioni. Un affare fuori portata a meno di un inserimento tecnico come contropartita: il nome sul tavolo è quello di Nico Gonzalez, che piace ai francesi. Una soluzione complicata, ma non ancora da escludere del tutto.

La vera sorpresa, però, potrebbe arrivare dal Messico. Tra i profili seguiti c’è infatti Federico Pereira, classe 2000, centrale del Toluca, che ha recentemente disputato il Mondiale per Club col Pachuca. Costo contenuto, margini di crescita elevati e una duttilità interessante: Pereira è una pista da monitorare, soprattutto se dovessero sfumare le opzioni europee più costose.