Riscatto sempre più complicato per il giovane talento: la distanza tra Juventus e Porto resta ampia e difficile da colmare.
La Juventus prosegue il suo lavoro sul mercato estivo tra obiettivi in entrata e valutazioni sui giocatori in prestito. Il club bianconero è chiamato a fare scelte strategiche anche in prospettiva futura, puntando su profili giovani e funzionali al progetto tecnico di Igor Tudor. In questo contesto, le situazioni legate ai riscatti stanno diventando uno dei nodi più delicati da sciogliere.
Alcuni prestiti con diritto o obbligo di riscatto, infatti, stanno creando riflessioni all’interno della dirigenza juventina. Tra questi c’è anche il caso di Francisco Conceição, esterno offensivo di proprietà del Porto che nella passata stagione ha fatto intravedere qualità interessanti, attirando l’attenzione anche per il suo impatto nelle competizioni europee.
La Juventus prende tempo: 30 milioni sono troppi, situazione in stallo
La trattativa per il riscatto del talento classe 2002 si è nuovamente complicata. Il Porto, infatti, non ha alcuna intenzione di abbassare le proprie pretese economiche e continua a chiedere i 30 milioni di euro stabiliti in estate. Una cifra ritenuta al momento troppo elevata dalla Juventus, che sperava in un’apertura del club portoghese per ridiscutere le condizioni.
Nonostante l’interesse reale per il giocatore e le sue caratteristiche che ben si sposerebbero con il modulo di Igor Tudor, i bianconeri stanno riflettendo sull’investimento. Conceição ha mostrato spunti interessanti, ma i margini di crescita devono ancora tradursi in continuità e prestazioni decisive ad alto livello. Da qui la prudenza della Juventus, che al momento non sembra intenzionata a procedere con un esborso così importante.
Conceição piace, ma il prezzo frena tutto
Il Porto, dal canto suo, non fa sconti e resta fermo sulla cifra pattuita. Un atteggiamento che rischia di compromettere definitivamente l’operazione, a meno di sviluppi inattesi o inserimenti di contropartite tecniche. La Juventus, intanto, monitora anche altre opzioni per quel ruolo e si prepara ad ogni scenario.
La sensazione è che la situazione resterà in stand-by ancora per qualche settimana. Ma una cosa è certa: senza un’apertura del Porto o un cambio di strategia da parte della Juve, il riscatto di Conceição rimane tutto in salita. In casa bianconera infatti resta fortemente viva la volontà di trattenere il giocatore, ma solo a cifre ritenute congrue al valore attuale.
