È scontro tra titani negli States: la Juve sceglie accuratamente le sue carte vincenti verso la sfida contro il Real Madrid.
Oggi la Juventus inaugura luglio con una partita che ha più di una semplice posta in gioco. Alle ore 21:00, infatti, si disputerà – all’Hard Rock Stadium di Miami – la sfida degli ottavi di finale del Mondiale per Club. E l’avversario che la Vecchia Signora dovrà affrontare per volare ai quarti di finale è il Real Madrid di Xabi Alonso.
Il Mondiale per Club è stata competizione che si è aperta serenamente per la Juventus, capace di imporsi prima sull’Al-Ain con un netto 5-0 e poi sul Wydad Casablanca per 4-1. Ma il percorso americano si è poi complicato il 26 giugno, quando i bianconeri hanno subito una battuta d’arresto contro il Manchester City.
Insomma, una squadra ancora viva ma non sempre costante, che oggi ha più che mai l’obbligo morale e tecnico di vincere. E con l’aria nuova portata da Xabi Alonso, tocca a Igor Tudor individuare e valorizzare i propri punti di forza.
Le idee di Igor Tudor verso la sfida contro i Blancos: l’asso nella manica per Real Madrid-Juve
L’obiettivo è uno solo: vincere e accedere ai quarti di finale. Per farlo, però, sarà fondamentale che sia il tecnico sia la squadra acquisiscano piena consapevolezza delle proprie risorse, traducendole in soluzioni efficaci. Ed è proprio su questo che Tudor intende costruire la sua partita, affidandosi ad alcune individualità in grado di mettere sotto pressione i reparti del Real.
Una di queste è, come sottolineato da ‘Tuttosport’, Randal Kolo Muani. L’attaccante francese offre velocità, verticalità e capacità di attaccare lo spazio, caratteristiche che potrebbero creare non pochi problemi a una retroguardia madrilena che, in questa edizione del torneo, non si è mostrata particolarmente compatta. A questo si aggiunge un Tchouaméni opaco, ancora poco integrato nelle dinamiche tattiche di Xabi Alonso.
Real Madrid-Juve: Tudor ha piano per conquistare i quarti
Oltre alle risorse offensive, anche i blocchi bassi possono diventare un’arma importante nella formazione di Tudor. La difesa bianconera dovrà entrare nell’ottica del contropiede e adottare un atteggiamento attivo, più aggressivo e reattivo rispetto a quello passivo visto contro il City. E con l’assenza per infortunio di Savona, Igor Tudor pensa a Gatti. Da comprendere solamente se il difensore, alle prese con l’influenza, riuscirà ad essere al 100%.
Le parole d’ordine devono essere dunque contropiede e fase difensiva. Qualità che la Vecchia Signora può esprimere con intelligenza tattica, razionalità e concretezza. Perché contro un Real Madrid che non intende fare passi indietro, sarà fondamentale giocarsi il tutto per tutto.
