La Juve pensa a profili giovani per rinforzare la batteria degli esterni d’attacco: mirino puntato in Premier League
La bellissima e netta vittoria della notte contro l’Al Ain, all’esordio nel Mondiale per Club, ha riportato un po’ di entusiasmo in casa Juventus. D’altronde i bianconeri non vincevano una partita di un torneo internazionale con cinque gol di scarto addirittura dal 2003.
Il successo di Washington non deve però far distogliere l’attenzione dalla necessità di rinforzare la rosa a disposizione di mister Tudor. Uno degli obiettivi del direttore generale Damien Comolli è rinforzare la batteria degli esterni offensivi con un giovane talento da coltivare in casa, seguendo l’esempio rappresentato da Kenan Yildiz.
Occhi in Premier League: la Juve piomba su un talento del Tottenham
Secondo quanto riferisce La Gazzetta dello Sport, sulla lista del neo dirigente della Juve c’è Ben Seghir, ala mancina del Monaco capace di stazionare anche sulla trequarti o di ricoprire il ruolo di punta centrale. Il classe 2005 marocchino ha un contratto con il club francese fino al 2027 e il suo costo si aggira sui 30 milioni di euro.
Nelle ultime ore però nei radar bianconeri è finito un altro talento interessante del panorama europeo. Si tratta di Mikey Moore, classe 2007 del Tottenham che, dopo l’esordio avvenuto alla fine della scorsa stagione, nel 2024/25 ha avuto modo di calcare con maggior frequenza i campi della Premier League (10 presenze totali).

È un profilo simile a Ben Seghir, nasce ala sinistra, ma può essere schierato anche come trequartista o attaccante centrale. Il suo contratto con gli Spurs dura fino al 2027 e per portarlo a Torino serve una cifra vicina ai 20 milioni.
Non sarà facile aggiudicarselo, pensando anche al fatto che il club del Nord di Londra ha già respinto in passato gli assalti di City e United, ma Comolli potrebbe far leva sui buoni rapporti con il Tottenham, società con cui ha avuto modo di lavorare in passato nelle vesti di general manager.