Dopo l’incontro positivo con Comolli andato in scena ieri, Tudor pone le condizioni per restare in bianconero: le richieste alla dirigenza.
Dopo le voci delle ultime settimane sull’arrivo di un nuovo allenatore, nelle scorse ore Igor Tudor ha avuto un contatto diretto con John Elkann, che gli ha manifestato la vicinanza della proprietà. Oltre alla fiducia dell’AD di Exor, nella giornata di ieri l’allenatore croato ha avuto un incontro con Damien Comolli, nuovo Direttore Generale della Juventus.
Un primo incontro positivo che aumenta le possibilità di vedere Tudor sulla panchina bianconera anche dopo il Mondiale per Club. Quello negli Stati Uniti sarà un test importante per decidere se percorrere fino in fondo questo binario. Con la conferma che si avvicina, l’allenatore croato pone le condizioni per proseguire al meglio la sua avventura in bianconero.
Juventus, le richieste di Tudor per il suo futuro in bianconero
Il Mondiale per Club negli Stati Uniti sarà fondamentale per Igor Tudor. Un test per provare a guadagnare ulteriore credito e fiducia nei confronti della nuova dirigenza, sempre più indirizzata a proseguire con il croato sulla panchina della Juventus. Una conferma che, come raccontato da Tuttosport, permetterà a Tudor di avanzare anche alcune richieste personali.

L’obiettivo è quello di avere garanzie a lungo termine e la prima richiesta sarebbe quella di un prolungamento di contratto di almeno un anno, così da non entrare nella prossima stagione con un progetto già in scadenza. La seconda sarebbe quella di avere a disposizione uno staff di fiducia più robusto, portandosi dietro i suoi uomini senza limitarsi alle figure di Ivan Javorcic (storico collaboratore e attuale vice) e Rogic, preparatore dei portieri con Orsini.
Juventus, la linea sul mercato del nuovo corso bianconero
I piani sul mercato restano chiari: rinforzare in modo significativo l’organico inserendo almeno tre o quattro nuovi elementi capaci di aumentare il livello tecnico della rosa. Un innesto in ogni zona del campo sarà quindi la base da cui ripartire, consci di dover rendere più competitivo il gruppo.

Il reparto da attenzionare maggiormente resta sicuramente l’attacco. Sarà infatti cruciale la scelta del nuovo numero nove ma prima andrà sciolto il nodo Dusan Vlahovic. Il serbo, in scadenza di contratto nel 2026, sarà protagonista di diverse valutazioni tecniche ed economiche, con l’addio che sembra essere la strada più percorribile.
Crescono invece le possibilità di trattenere Randal Kolo Muani ma ogni tipo di valutazione sarà fatta nel corso delle prossime settimane da Tudor. Le prime due richieste del tecnico croato, sempre secondo Tuttosport, potrebbero essere un difensore di livello e un centrocampista prevalentemente di gamba.