Vertice della dirigenza della Juventus a Monaco di Baviera per discutere del futuro di Igor Tudor: la situazione
A Monaco di Baviera si è disputata la finale di Champions League, match che ha chiuso la stagione calcistica europea, e ha anche avuto luogo un summit importantissimo per la Juventus, che invece deve aprire la prossima cominciando subito con il piede giusto. In Germania c’è stato un incontro tra John Elkann, Giorgio Chiellini e Damien Comolli, tre figure importanti della dirigenza bianconera, per delineare i prossimi movimenti del club.
Tra i quesiti già proposti a Damien Comolli, presto nuovo direttore generale dopo esser già passato per i saluti al Tolosa, quello di profilare un piano d’azione per programmare in tempi brevi un rilancio della società piemontese partendo proprio dal futuro di Igor Tudor.
Nodo Mondiale per Club dopo il “No” di Conte e del Gasp
La fumata nera riguardante il possibile ritorno di Antonio Conte, che ha scelto di proseguire al Napoli, e quella di Gian Piero Gasperini, in uscita dall’Atalanta e ormai a un passo dalla Roma, ha costretto la Juventus a cercare una soluzione diversa vista la contingenza del Mondiale per Club, che comincerà nel giro di un paio di settimane.

Considerata proprio l’immediatezza di questa competizione importante, la società ha già ufficializzato di aver ottenuto dal Porto il via libera per il prolungamento del prestito di Francisco Conceição e di essere ancora al lavoro per quelli di Renato Veiga e di Kolo Muani. Sulla panchina, invece, c’è fiducia per una riconferma di Igor Tudor almeno fino al Mondiale per Club, e il tecnico croato diventerà oggetto di studio di Damien Comolli, che ha un piano ben preciso da seguire.
Comolli-Mondiale i fattori che decideranno il futuro di Tudor
Il futuro dirigente bianconero avrebbe ammesso, stando a quanto riportato dalla ‘Gazzetta dello Sport‘, di voler analizzare l’operato del tecnico croato direttamente sul campo prima di decidere in via definitiva se riconfermarlo anche la prossima stagione.
Un primo incontro tra il tecnico e il dirigente è atteso per la giornata di domani, quando ricominceranno gli allenamenti al termine della pausa di fine campionato. Non mancano, in ogni caso, possibili nomi sul taccuino.

Uno dei nomi presenti è quello di Stefano Pioli, che pare una pista molto vicina in caso di cambio in panchina nelle prossime settimane. Tra gli altri spuntano Marco Silva e Roberto Mancini, anche se le loro piste sembrano più fredde rispetto a quella dell’ex Milan.
Dalla parte di Igor Tudor, immerso in un futuro nebuloso, c’è lo spogliatoio bianconero: alcuni senatori avrebbero dichiarato di voler proseguire insieme a lui per il lavoro svolto dal suo ritorno alla Continassa e, vista la loro voce in capitolo, potrebbero aiutare nella scelta. Tutto questo, comunque, dopo il Mondiale per Club.