La Fiorentina ha deciso il futuro di Nicolò Fagioli: la situazione dell’ex gioiellino bianconero alla corte di Palladino
Nicolò Fagioli ha lasciato la Juventus nella sessione invernale di mercato per vestire la maglia della Fiorentina. La formazione gigliata l’ha accolto a braccia aperte e ha cercato di dargli spazio in campo per rilanciarlo. La sua breve avventura toscana, contrariamente alle aspettative iniziali – tifose e tifosi compresi – , sembra già essere al capolinea.
Tuttosport riporta infatti che la Fiorentina farà partire Nicolò Fagioli alla volta di Torino dopo appena sei mesi: il club gigliato non riscatterà il classe 2001, portato alla corte di Palladino in prestito oneroso con obbligo di riscatto in caso di qualificazione a una coppa europea.
Il destino di Nicolò Fagioli è lontano da Firenze
Classifica alla mano, la Fiorentina è matematicamente lontana dalle competizioni continentali, perciò la società ha deciso di non avvalersi dell’obbligo di riscatto del giocatore. Tra le varie ragioni che hanno determinato la scelta, in primis, alcune valutazioni di natura emotiva e caratteriale. In casa viola c’è qualche dubbio, infatti, sul giovane centrocampista in situazioni chiave, in quanto sono sorti alcuni interrogativi sulla sua capacità di scendere in campo sotto pressione e di riuscire a rimanere concentrato anche nei momenti difficili. Non in discussione, invece, la sua bravura dal punto di vista tecnico.

La decisione è quantomeno inattesa: sulla carta, si pensava che la Fiorentina fosse la formazione giusta per lui per aggiungere minutaggio nelle gambe e maturare calcisticamente. La Juventus aveva chiesto, per l’acquisto definitivo, 16 milioni da aggiungere ai 2,5 già incassati dopo il prestito, e la Viola ha ritenuto la richiesta troppo pretenziosa al fronte di prestazioni che non hanno del tutto convinto.
Il Mondiale per Club cartina tornasole per tutti i prestiti
Il ritorno del centrocampista classe 2001 potrebbe anche esser letto, in ottica futura, come una possibile pedina per svecchiare la rosa. Nicolò Fagioli non è, però, l’unico nome a cui la Juventus dovrà pensare sotto la voce “prestito”: anche Rugani, Kostic, Miretti, Arthur, Tiago Djalò, Facundo Gonzalez sono pronti a lasciare i rispettivi club per raggiungere il gruppo alla Continassa.

Il ritorno a Torino, per Fagioli in particolare, potrebbe essere una grande occasione di riscatto. Il ritiro estivo sarà il momento chiave, perché diventerebbe la sua cartina tornasole nelle mani di Giuntoli e dell’allenatore, ancora incerto, che siederà in panchina dopo suddetta competizione. Il giovane centrocampista dovrà, già dal Mondiale per Club, dimostrare di poter essere al centro del progetto futuro.