Gatti non ci gira troppo intorno: “Il mio rientro? Ecco cosa sto cercando di fare”

La Juventus si sta preparando per affrontare un rush finale in cui si giocherà il tutto per tutto: le parole di Gatti sono chiare.

La Juventus è consapevole del fatto che in queste ultime giornate da affrontare in Serie A si decideranno le sorti di un’intera stagione andata comunque al di sotto delle aspettative. La Vecchia Signora ora ha come obiettivo principale quello di conquistare un posto in Champions League e gli scogli davanti a sé dovranno perciò essere superati con coraggio e maestria.

Lo sa bene Tudor ma lo sanno anche gli stessi giocatori che ora dovranno compiere l’ultimo sforzo, quello decisivo, senza commettere ulteriori passi falsi.

A questo proposito, sono state molto interessanti le parole riferite quest’oggi da Federico Gatti in prima persona. Il difensore bianconero è ancora out a causa della frattura composta rimediata alla diafisi del perone nel corso della gara disputata circa un mese fa con il Genoa. La speranza, sopratutto dopo l’infortunio di Kelly, è che il centrale bianconero possa tornare quanto prima a disposizione. Ecco allora cos’ha dichiarato proprio in merito alle sue condizioni.

Gatti parla chiaro: le sue parole sul rientro, sulla corsa Champions e in generale sulla Juventus

Federico Gatti, intervistato da ‘Inside the Sport’ – evento organizzato dall’USSI – a Coverciano, ha dichiarato: “Fosse per me non sarei neanche uscito dal campo! C’è questa frattura, sto cercando di rientrare prima possibile. Martedì dovrei riprendere a correre, ma vediamo. Ora è la parte più importante della stagione”.

Il 4° posto – ha aggiunto – è l’obiettivo minimo, bisogna centrarlo in tutti i modi. Avremo due partite durissime fuori casa e da lì arriverà tanto del nostro futuro. Dobbiamo portarci a casa la qualificazione in Champions League”.

Gatti nervoso in campo con la maglia della Juventus
Gatti parla chiaro: le sue parole sul rientro, sulla corsa Champions e in generale sulla Juventus (LaPresse) – Spazioj.it

“L’obiettivo – ha sottolineato – è vincere ogni partita e competizione, l’ho respirato da quando sono arrivato alla Juventus. Non si può essere contenti di questi risultati, facciamoci tutti un esame di coscienza, mi ci metto io per primo. Ma dalla mia vita ho imparato che le difficoltà aiutano per il futuro e mi auguro che sia anche questo il caso”.

Infine, sul cambio di allenatore e quindi sul lavoro di Igor Tudor ha dichiarato: “Ancora è presto ma è stato calciatore della Juventus per tanti anni e conosce l’ambiente di un club che non è come tanti altri. Si è imposto parlandoci anche del suo passato”.

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