Il piano della Juventus sul futuro di Renato Veiga è chiaro: succederà in vista del Mondiale per Club.
Cambiano gli allenatori, ma Renato Veiga – anche a causa della moria dei difensori – in casa Juventus dal campo non ci esce. Titolare, fino all’infortunio subito a Eindhoven con Thiago Motta, anche per Igor Tudor è in cima alle gerarchie per la difesa. Il portoghese, arrivato a gennaio in prestito secco dal Chelsea, a giugno – allo stato attuale delle cose – farà rientro alla base.
Il club bianconero, a differenza di Kelly, nei suoi confronti non gode di nessun privilegio per il riscatto. Alla luce della leadership e delle buone prestazioni mostrate in campo, la Vecchia Signora non vorrebbe privarsi del classe 2003 e nelle prossime settimane si siederà al tavolo con il club inglese che ha già fissato una cifra per cederlo.
Renato Veiga-Juventus, la richiesta del Chelsea per la cessione
Secondo quanto rivelato dall’edizione odierna di Tuttosport, la richiesta del Chelsea per cedere Renato Veiga è pari a circa 25-30 milioni di euro. Le parti si siederanno al tavolo nelle prossime settimane, con la Juventus intenzionata a valutare la fattibilità di un riscatto o di un prolungamento del prestito.

Molto probabilmente, un contatto tra le parti avverrà a inizio maggio considerando anche la finestra di mercato che si aprirà dall’1 al 10 giugno. Finestra in cui il club bianconero, oltre alla situazione dei prestiti secchi presenti in rosa, dovrà lavorare anche sui prestiti – tra gli altri – di Miretti e Rugani. Allo stato attuale, i due rientrerebbero alla base il 30 giugno mentre, qualora il club li volesse con sé per il Mondiale per Club – in programma dal 14 giugno al 13 luglio -, dovrebbe sedersi al tavolo a inizio giugno rispettivamente con Genoa e Ajax.