Il caso scommesse sui siti illegali si infittisce: la rivelazione di un poker notturno dopo una rovinosa sconfitta della Juventus.
Con il passare delle ore il caso delle scommesse sui siti illegali, esploso nuovamente nella giornata di ieri, sta assumendo nuovi contorni e sfumature. L’edizione odierna de la Repubblica ha svelato come buona parte dei calciatori coinvolti fossero molto attratti dal poker online.
Tra gli episodi citati ce n’è uno che riguarda vari giocatori all’epoca tesserati alla Juventus che nella notte del 14 gennaio 2023, dopo la rovinosa sconfitta per 5-1 contro il Napoli allo Stadio Diego Armando Maradona, si sono ritrovati in un tavolo di poker virtuale.
Caso scommesse siti illegali, il tavolo di poker dei giocatori della Juventus dopo la sconfitta contro il Napoli
Erano le 2:16 del 14 gennaio 2023, la Juventus è reduce da una sonora sconfitta per 5-1 a Napoli contro gli uomini di Luciano Spalletti. Per alcuni di loro, però, la serata non è ancora finita. Mattia Perin, rimasto in panchina per tutta la partita, presenta un nuovo compagno che si è appena “seduto” al tavolo di poker virtuale: Leandro Paredes, che a differenza del portiere era sceso invece in campo nella ripresa. “C’è un nuovo giocatore – scrive il classe 1992 -: Leandro Paredes. Diciamo che ha già vinto tanto sportivamente parlando… Quindi può perdere a poker“. Il poker è un habitué per i calciatori della Serie A coinvolti.
Sull’edizione odierna de la Repubblica si legge come sui tavoli virtuali girassero centinaia di migliaia di euro e tra i calciatori a frequentarli maggiormente c’erano Tonali, Fagioli, Perin, McKennie, Ricci e Zaniolo. Proprio quest’ultimo, però, è considerato un pessimo giocatore tant’è che – a sua insaputa – i suoi colleghi creano un altro gruppo WhatsApp: “Poker senza Zaniolo“. L’attuale calciatore della Fiorentina era stato attratto nel giro dall’ex centrocampista della Juventus e ora suo compagno di squadra proprio alla Viola. Fagioli, come svelato dal quotidiano romano, avrebbe portato nel giro anche Pinsoglio e Gatti che avrebbero scommesso poco: “Mille euro in due mesi – scrive il proprietario del sito di scommesse De Giacomo al centrocampista – ti devi svegliare”.
Caso scommesse illegali, Fagioli reclutava altri calciatori: il sospetto di Perin
A sospettare del sistema di adescamento di Fagioli, è Mattia Perin. Nel gruppo WhatsApp “Poker senza Zaniolo”, a causa delle alte commissioni chieste dal sito di De Giacomo, il portiere scrive: “Ora ho chiesto a dove giocavo in lockdown, dove c’erano Pjanic, Diego Costa, Lamela, Savic, Ronaldo fenomeno, Izzo e tanti altri” (tutti giocatori non indagati in quest’inchiesta).
L’interesse di Fagioli, invece, è che il gruppo continui a scommettere con De Giacomo e a smascheralo è proprio Perin: “Non giocano perché non è il sito loro, ora scopriamo la polvere sotto il tappeto – scrive il portiere – dai si svelano gli altarini, mi puzza ‘sta cosa“.
