La rivelazione di Beppe Marotta sulla Juventus Next Gen spiazza tutti e su Paratici al Milan ha risposto così…
La Juventus negli ultimi anni ha attinto con frequenza dalla sua seconda squadra. Da Fagioli e Miretti a Mbangula e Savona, passando per Soulé, Iling jr., Barrenechea, Yildiz, Huijsen e non solo. Per il club torinese, poter contare su un settore giovanile in grado di sfornare talenti utili con frequenza è indispensabile. In Italia, seguendo le orme di quanto accade da tempo nel resto d’Europa, la Vecchia Signora è stata la prima a istituire la seconda squadra – in origine U23, oggi Next Gen – nel 2018.
Da allora, Madama si è tolta soddisfazioni anche con i suoi ragazzi. Senza considerare quella attuale, nelle precedenti sei stagioni per quattro volte la squadra è arrivata ai play-off – miglior risultato il secondo turno – e nella stagione 2019-20 ha conquistato la Coppa Italia Serie C per la prima e unica volta, finora, nella sua storia. A lanciare e a volere fortemente questo progetto è stato l’ex presidente Andrea Agnelli, ma a rivendicarne la paternità quest’oggi è stato Beppe Marotta.
Juventus, Marotta svela: “La Next Gen è nata grazie a me”
Intervenuto durante l’evento “Il Foglio a San Siro”, il presidente dell’Inter ha toccato vari temi attinenti al mondo Juve come la Next Gen. “La seconda squadra alla Juve è nata grazie a me, sono orgoglioso”.
L’ex amministratore delegato della Vecchia Signora ha proseguito dicendo: “Le rose devono essere ampliate e la seconda squadra può essere un serbatoio dove attingere: è indispensabile“. Secondo Marotta, inoltre, il divario tra prima squadra e Primavera è molto ampio. Il presidente nerazzurro ha parlato anche del suo ex collega, proprio a Torino, Fabio Paratici.
“Paratici al Milan?” Marotta risponde così
Negli scorsi giorni, in seguito all’improvviso stop dell’approdo di Paratici al Milan, Marotta è stato accusato di essere stato d’intralcio. “Come è possibile immaginare che io abbia potuto condizionare il proprietario del Milan, il presidente del Milan, un amministratore delegato, tutte persone che hanno esperienza e competenza e non aspettano un mio suggerimento.
Qual è il capo di accusa? Cosa avrei fatto?”. Il presidente nerazzurro ha chiosato dicendo: “Se Paratici va al Milan sono solo contento, mi darebbe ulteriori stimoli, sarei ancora più incazzato (ride, n.d.r.”.
