Pogba torna ad attirare l’attenzione in casa Juventus e non solo: ha rivelato tutta la verità su quanto accaduto e ha parlato del futuro.
Paul Pogba, nel corso della sua carriera, ha fatto innamorare centinaia e centinaia di tifosi. Il giocatore è diventato del mondo con la Francia nel 2018, ma è stato anche protagonista di giocate indimenticabili con la maglia della Juventus e quella del Manchester United. Diventando così esempio di classe e potenza.
Eppure, negli ultimi anni, la sua carriera calcistica ha vissuto alti e bassi. Con il quadro intero che è stato complicato da infortuni e dalla squalifica per doping per cui è stato prima condannato e poi assolto con una riduzione della pena. In attesa di comprendere cosa succederà nel futuro prossimo e con chi scenderà di nuovo in campo, lo stesso Pogba ha rilasciato parole molto chiare sul momento vissuto e sull’ultimo periodo a Torino con la Juventus.
Pogba e le parole sulla Juventus: ecco cos’è successo davvero
Paul Pogba è tornato a parlare di quanto accaduto ma anche del suo futuro. In un’intervista ai microfoni di ‘GQ France’, il francese ha infatti raccontato quanto vissuto e ha riferito: “Prima di tutto, non vedo l’ora di giocare. Sai, è passato così tanto tempo da quando non gioco a calcio. Non avrei mai immaginato di ritrovarmi libero in questo periodo della stagione. Non ho mai vissuto una cosa del genere”. Ma non è finita qui.
Le sue parole lasciano intravedere una fame di calcio che non si è spenta, nonostante tutto. “Oggi ci sono proposte. Arrivano da ogni dove. Voglio vedere cosa mi si addice di più. Perché sono in un periodo cruciale della mia vita e della mia carriera. È una decisione che prenderò il tempo di soppesare, tutto è interessante”, ha aggiunto. Insomma, il futuro di Pogba è un libro ancora da scrivere.
La squalifica, però, ha lasciato cicatrici profonde. “Se mi fossi preso quattro anni, avrei smesso di giocare a calcio. Non volevo dirlo pubblicamente, ma è quello che ho pensato”, ha confessato Pogba che ha poi anche aggiunto: “Tutto quello che mi è successo mi ha fatto cambiare. Ho visto cos’era la vita ‘vera’. Ha agito su di me come una pulizia completa. Ho impiegato dieci anni in una volta sola”.
“Negli ultimi tempi alla Juventus – ha continuato – prendevo la palla e giocavo fuori. Mi arrangiavo con quello che avevo”. Per poi sottolineare: “Non volevo restare a Torino. La mattina portavo i miei figli a scuola ed era proprio accanto al campo di allenamento della Juventus, è stata una sofferenza”. E ora? Dopo la riduzione della squalifica a 18 mesi, ottenuta grazie a un lungo iter legale, il francese è ufficialmente libero di tornare in campo e sta perciò valutando le diverse ipotesi che ha sul tavolo.
