Segnali chiarissimi circa il futuro di Conceiçao alla Juventus: è successo per la prima volta contro la Roma.
Il 16 febbraio è stato il punto più alto toccato dalla Juventus negli ultimi due mesi. Il Derby d’Italia, deciso da Francisco Conceiçao, sembrava potesse dare una spinta verso un finale di stagione differente per i bianconeri. Poi, il baratro. L’esclusione dalla Champions League prima e dalla Coppa Italia poi, fino ad arrivare alle due rovinose sconfitte contro Atalanta e Fiorentina – del 16 marzo – che sono costate care a Thiago Motta.
Tutto è successo nell’arco di un mese e sempre nello stesso periodo temporale è cambiato tutto per il funambolo lusitano. Nel mezzo, il terzo infortunio muscolare da quando è arrivato alla Vecchia Signora che ha fatto sorgere più di un dubbio al club circa l’acquisto a titolo definitivo dal Porto.
Futuro Conceiçao, con Tudor è cambiato tutto: a Roma il messaggio è stato chiarissimo
L’esonero di Thiago Motta, ha cambiato anche le gerarchie in casa Juventus. Non solo in attacco dove Vlahovic ha ripreso il suo posto a scapito di Kolo Muani, ma anche sulla fascia destra dove Tudor sembra aver rivitalizzato Nico Gonzalez. L’argentino è partito titolare sia contro il Genoa sia contro la Roma.

Per il classe 2002, ora non più backup solo di Nico Gonzalez, lo spazio è ridotto notevolmente. Ai 24′ contro il Genoa da subentrato al posto di Koopmeiners, sono seguiti gli zero minuti nella sfida di Roma: per la prima volta da quando è a Torino il portoghese non è sceso in campo, nonostante fosse a disposizione, neanche per un minuto.
Conceiçao-Juve, il messaggio sui social e un futuro sempre più incerto
All’indomani della panchina allo Stadio Olimpico, Francisco Conceiçao si è sfogato con una storia su Instagram: una foto di spalle in cui mostra il suo nome in maglia Juve e la scritta “One day they will know” (Un giorno loro lo sapranno). Cosa? Oggi, questo non è dovuto saperlo. Ciò che è incerto in questo momento, come mai prima d’ora, è anche il suo futuro.

Per trattenere il portoghese a Torino, la Juventus dovrebbe versare nelle casse del Porto i 30 milioni di euro della clausola rescissoria. Cifra che in questo momento il club non sembra disposto a spendere. Il figlio d’arte potrebbe dunque far rientro in patria al termine della stagione e disputare il Mondiale per Club non con la maglia bianconera ma con quella biancoblu dei Dragoes.