In casa Juve sono queste ore cruciali per il profilo di Teun Koopmeiners: l’olandese è tornato ad attirare l’attenzione, proprio alla vigilia del big match contro la Roma.
La Juventus si sta preparando per scendere in campo contro la Roma. Il big match è previsto per domenica 6 aprile alle ore 20:45 all’Olimpico. Dopo la vittoria all’Allianz Stadium con il Genoa, ci sarà quindi un nuovo banco di prova importante per i bianconeri che puntano alla qualificazione in Champions League.
Per la trasferta nella Capitale, contro il club giallorosso, andrà in scena un vero e proprio scontro diretto. E gli occhi di tutti, tra tifosi e addetti ai lavori, sono rivolti ora sul profilo di Teun Koopmeiners.
Koopmeiners, cambia tutto in vista di Roma-Juve: ecco cosa filtra per la trasferta all’Olimpico
Dopo essere stato scelto come titolare per la sfida casalinga contro il Genoa, Teun Koopmeiners sembra ora essere destinato a fare un passo indietro per il big match Roma-Juve. L’olandese potrebbe infatti sedere in panchina e non scendere in campo dal 1′, in favore di una formazione diversa dal solito. Con Nico Gonzalez e Kenan Yildiz pronti a supportare Dusan Vlahovic come unica punta.

La scelta di Igor Tudor di far sedere Koopmeiners in panchina sta attirando in queste ultime ore parecchio l’attenzione. L’ex Atalanta, pagato una cifra che sfiora i 60 milioni, è stato spesso al centro del progetto tattico bianconero, soprattutto sotto la gestione di Thiago Motta, che lo vedeva come un jolly tra centrocampo e trequarti.
Con Tudor, però, le cose sembrano essere leggermente cambiate: il tecnico croato punta su un gioco più verticale e aggressivo e forse l’olandese, con il suo stile tecnico e ragionato, non si incastra alla perfezione in questo nuovo puzzle. Contro il Genoa, Koopmeiners ha mostrato cose positive, ma anche qualche incertezza fisica: un segnale che potrebbe aver spinto Tudor a optare per alternative più fresche e incisive, come Gonzalez e Yildiz, per affrontare una Roma che vuole conquistare i tre punti per piazzarsi – tanto quanto la Vecchia Signora – tra le prime quattro in classifica.
Eppure, non è detto che Koopmeiners resti a guardare per tutti i 90 minuti. La sua capacità di leggere il gioco e di inserirsi negli spazi potrebbe tornare utile a partita in corso, magari per spezzare l’equilibrio in un match che si preannuncia tirato. Insomma, la Juventus non rinuncia del tutto al suo talento, ma per ora sembra voler puntare su un assetto più dinamico e diretto.
Roma-Juve, le probabili scelte di Tudor
Parlando di probabile formazione, la Juventus che scenderà in campo contro la Roma sembra avere le idee chiare. Davanti, Dusan Vlahovic resta il punto fermo: il serbo, con il suo fiuto del gol e la sua presenza fisica, è il terminale offensivo ideale per il calcio di Tudor.
A supportarlo, appunto, Nico Gonzalez e Kenan Yildiz . L’argentino, con la sua tecnica e la capacità di saltare l’uomo, è un’arma sulla fascia o negli half-spaces, mentre il giovane turco porta imprevedibilità e grande classe, qualità che lo hanno già fatto entrare nel cuore dei tifosi bianconeri.

La formazione tattica della Juventus sembra orientata verso un 4-2-3-1 o un 3-4-2-1, moduli che Tudor ha già sperimentato con successo alla Lazio. In questo contesto, l’esclusione di Koopmeiners potrebbe essere temporanea, un modo per preservarlo in vista di un rush finale di stagione che si preannuncia intenso. Se Koopmeiners potrebbe sedersi in panchina, Vlahovic resta invece l’intoccabile per eccellenza.