L’attaccante serbo resta in bilico tra la cessione e una clamorosa permanenza: ecco gli ultimi aggiornamenti
Anche se non ha trovato il gol, Dusan Vlahovic ha dato l’anima in campo all’esordio di Igor Tudor sulla panchina della Juventus. Il tecnico croato, che ai tempi del Verona nel 2022 aveva elogiato il serbo definendolo il miglior attaccante del campionato, minimizzando il paragone con Victor Osimhen, sembra aver portato con sé quella convinzione anche a Torino.
Ora che ha la possibilità di allenarlo, Tudor non ha perso tempo: l’ha subito schierato titolare nel match contro il Genoa, vinto 1-0 grazie alla perla di Kenan Yildiz. Un segnale chiaro, che fa sognare i tifosi bianconeri: e se fosse l’inizio di un progetto a lungo termine, con Tudor in panchina e Vlahovic leader in campo?
Igor Tudor e Dusan Vlahovic: una storia di stima reciproca
La stima tra i due non è certo una novità. Nella conferenza stampa di presentazione, Igor Tudor ha elogiato: “È un giocatore fortissimo, sono felice di allenarlo. Ha tutte le doti di un campione di prima classe: intelligenza, motivazione, capacità di trascinare i compagni. Abbiamo parlato, ha voglia di ripartire”.

Il match contro il Genoa, pur senza gol a referto e con poche occasioni, ha mostrato un Dusan Vlahovic combattivo, pronto a lottare su ogni pallone come fosse l’ultimo minuto. Il contratto però resta in scadenza nel 2026 e di segnali di rinnovo non c’è nemmeno l’ombra. Intanto il tempo passa…
Calciomercato Juventus: Vlahovic resta o parte? Le ultime novità
Anche con l’arrivo di Tudor, il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus come detto resta un rebus complesso da risolvere. Secondo The Athletic c’è però un aggiornamento importante che frena le voci ci un addio in estate poiché l’Arsenal avrebbe scelto un nuovo obiettivo primario in attacco.

Si tratta di Viktor Gyokeres dello Sporting Lisbona, attaccante svedese che sta facendo impazzire mezza Europa. Andrea Berta, nuovo ds dell’arsenal, avrebbe indicato lui come primo nome sulla lista, “snobbando” Vlahovic. A questo punto però va assolutamente trovata una soluzione.
Non ci sono nemmeno troppe strade, si tratta di un vero e proprio bivio: o si avvera la cessione quest’estate, evitando così di perderlo a zero a gennaio 2026, oppure si dovrà trattare per un rinnovo. In questo caso, anche per la politica societaria, Vlahovic dovrà prolungare abbassando le pretese economiche. Il discorso però fondamentale è che non è detto che Tudor resti a Torino e questo significa che l’unica possibilità di ricucire i rapporti tra Dusan e la società potrebbe salutare a fine stagione.