Il futuro di Thiago Motta alla Juventus è segnato: il sostituto ha già detto sì alla Vecchia Signora.
È una settimana che ha portato consiglio in casa Juventus dopo la seconda roboante sconfitta nel giro di due settimane. I sette gol subiti, e zero fatti, tra Atalanta e Fiorentina hanno messo Thiago Motta sul lastrico. Il tecnico italo-brasiliano è finito nel mirino di tifosi e critica, ma la sua posizione – almeno fino a qualche giorno fa – non sembrava essere in pericolo. Nel post partita di Firenze, infatti, a confermare direttamente l’allenatore – almeno fino al termine della stagione – era stato direttamente Cristiano Giuntoli.
In settimana, tra dirigenza, proprietà e tecnico ci sono stati vari confronti. Confronti che il club ha però avuto anche con altri tecnici. La posizione dell’ex allenatore del Bologna, resta fortemente a rischio non tanto durante questa settimana, ma dopo la gara contro il Genoa. Un passo falso, costerebbe caro a Motta che in carriera si è già ritrovato spalle al muro ma riuscendo a scampare il pericolo. E la Juventus ha deciso di correre già ai ripari “pre-allertando” due tecnici: Roberto Mancini – da cui ha già strappato il sì – e Igor Tudor.
Thiago Motta a rischio, la Juventus corre ai ripari: base di accordo con Mancini
Secondo quanto rivelato dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, la Juventus avrebbe trovato una base di accordo con Roberto Mancini in caso di esonero di Thiago Motta post Genoa. Reduce dall’esperienza da selezionatore dell’Arabia Saudita, il ‘Mancio’ – tifoso della Vecchia Signora da bambino – avrebbe accettato di allenare il club fino al termine della stagione con l’opzione – che scatterebbe in automatico – di restare a Torino anche nella prossima stagione in caso di qualificazione alla prossima Champions League.

Cambiare allenatore, si sa, ha dei costi e l’intenzione del club è quella di fare l’eventuale cambio in panchina verso la fine del mese in modo da non aggravare l’attuale trimestre, ma caricare i costi sul prossimo trimestre (aprile-maggio-giugno). Costi che verrebbero compensati da una cessione all’inizio dell’estate.
Thiago Motta-Juventus, avventura finita? Il tecnico si è già trovato spalle al muro
Era la stagione 2021-22, Thiago Motta sedeva sulla panchina dello Spezia e sembrava ormai certo il suo esonero dopo la trasferta di Napoli. Partita che, clamorosamente, i liguri hanno vinto grazie a un autogol di Juan Jesus e l’italo-brasiliano ha così salvato la sua panchina. Ora, il club allenato veste colori sociali simili a quelli ma la situazione è differente.

L’obiettivo da centrare a tutti i costi è la qualificazione alla Champions League. Con la Juventus quinta, fuori dunque dalla zona che garantirebbe il posto alla massima competizione europea, altri passi falsi comprometterebbero inesorabilmente la corsa al quarto posto e dunque l’avventura di Thiago Motta sulla panchina del club torinese.