Nuovo scossone in casa Juve: può salutare Thiago Motta ma non è l’unico in bilico, il ribaltone potrà essere totale. Ecco cosa filtra.
Un altro terremoto sembra ora scuotere la Juventus. Non è un mistero che la stagione bianconera stia navigando in acque agitate, e ora si parla di un possibile addio di Thiago Motta. Occhio però perché l’allenatore potrebbe non essere l’unico a tremare.
La panchina di Thiago Motta è bollente, e non da oggi. I risultati altalenanti, un gioco che stenta a decollare e una classifica che non rispecchia le ambizioni di una squadra come la Juventus hanno acceso i riflettori sull’allenatore. Ma non solo.
Crisi Juventus: Thiago Motta sul filo del rasoio, ma non è l’unico
Secondo quanto filtra dalle ultime indiscrezioni, il ribaltone potrebbe essere totale e, appunto, potrebbe non riguardare solamente l’allenatore.

In bilico, secondo ‘La Gazzetta dello Sport’, ci sarebbe anche la posizione di Cristiano Giuntoli, il Manager Director Football del club. La crisi Juventus sembra aver messo in discussione certezze che, fino a pochi mesi fa, sembravano essere intoccabili. Ma cosa sta succedendo davvero dietro le quinte della Vecchia Signora? Facciamo il punto.
Crisi Juve, anche Giuntoli sotto osservazione: il punto della situazione
Dopo un inizio promettente, il tecnico italo-brasiliano sembra aver perso la bussola e i tifosi non nascondono il loro malcontento. Ma il problema non sembrerebbe riguardare appunto solamente Motta. La rosa, pur ringiovanita da Giuntoli, manca di quel salto di qualità che serve per competere ai vertici, e le scelte di mercato estive – da Douglas Luiz a Nico Gonzalez – non hanno ancora dato i frutti sperati. Insomma, la crisi Juventus è un puzzle complesso, e l’allenatore potrebbe essere solo il primo tassello a cadere.

L’’uomo chiamato a rifondare la Juventus dopo anni di alti e bassi. Il suo arrivo da Napoli, dove ha costruito uno scudetto da sogno, aveva fatto brillare gli occhi ai tifosi bianconeri. Ma ora, a distanza di quasi due anni, il suo progetto stenta a prendere forma.
Il ribaltone, se ci sarà, non si limiterà alla panchina. Fonti vicine al club parlano di una possibile rivoluzione che potrebbe coinvolgere non solo Thiago Motta e Giuntoli, ma anche altri pezzi da novanta della dirigenza, come Gianluca Ferrero e Maurizio Scanavino, entrambi in scadenza a giugno 2025.
Certo, tutto è ancora nel campo delle ipotesi, ma il clima a Torino è quello di chi sa che serve una scossa. Sul tavolo ci sono nomi di allenatori come Igor Tudor o Roberto Mancini. E qui entra in gioco il cuore della questione: la Juventus non può permettersi un altro anno di transizione. I tifosi chiedono chiarezza e risultati.