Visto il rendimento avuto lontano dai bianconeri, in molti si domandano come sia possibile che sia stato ceduto
La Juventus con l’arrivo di Thiago Motta sulla panchina ha attuato una vera e propria rivoluzione della rosa bianconero. L’estate 2024 è stata un vortice di addii e arrivi, un calciomercato che ha stravolto il volto della Vecchia Signora.
A salutare Torino sono stati Matias Soulé, approdato alla Roma, Dean Huijsen al Bournemouth, Samuel Iling-Junior ed Enzo Barrenchea all’Aston Villa (nell’ambito dell’affare Douglas Luiz), Moise Kean alla Fiorentina, Federico Chiesa al Liverpool e Kaio Jorge al Cruzeiro. Un esodo che ha fatto storcere il naso a più di un tifoso visto che molti erano giovani e pieni di speranze.
In compenso sono sbarcati volti nuovi, alcuni dei quali sulla carta promettevano scintille: Teun Koopmeiners dall’Atalanta, Douglas Luiz dall’Aston Villa, Khéphren Thuram dal Nizza, Nico Gonzalez dalla Fiorentina, Francisco Conceicao dal Porto e Michele Di Gregorio dal Monza. Insomma, un via vai da capogiro, con la dirigenza juventina che ha cercato di dare una svolta al progetto. Ma, a guardare i risultati, viene da chiedersi: ne è valsa davvero la pena?
Il calciomercato della Juventus: un flop sotto Thiago Motta?
A qualche mese dall’inizio della stagione, il giudizio sul calciomercato bianconero non è dei più rosei. I nuovi acquisti, nonostante le grandi aspettative, non hanno ancora lasciato il segno. Teun Koopmeiners fatica a trovare il ritmo giusto, Douglas Luiz sembra lontano dal giocatore ammirato in Premier League e Nico Gonzalez non ha ancora fatto vedere quel guizzo che ci si aspettava da lui.

Dall’altra parte, chi ha lasciato Torino sta dimostrando che forse la Juventus ha fatto qualche scelta avventata. Matias Soulé, per esempio, si sta ritrovando alla Roma in questa seconda parte di stagione sotto la guida di Claudio Ranieri.
Dean Huijsen, ceduto al Bournemouth, è addirittura nel mirino del Real Madrid, segno che il suo talento non è passato inosservato. Tra l’altro, è stato convocato dalla Nazionale spagnola. E che dire di Moise Kean? Alla Fiorentina sta vivendo una stagione da urlo, con 15 gol in campionato che pesano come macigni sul bilancio delle cessioni bianconere. Un quadro che lascia più di un dubbio sulla strategia estiva.
Giocatori emergenti: Fabio Miretti spicca lontano dalla Juventus
Un caso a parte è quello di Fabio Miretti, giovane talento cresciuto nel vivaio juventino e ora protagonista al Genoa. Oggi, durante l’amichevole tra Italia e Olanda Under 21 (finita 2-1 per gli Oranje), il ragazzo è sceso in campo da titolare con gli Azzurrini.
A fine primo tempo, il capo-delegazione Giancarlo Antognoni, ex bandiera della Fiorentina, lo ha elogiato ai microfoni di Rai 2: “Sta giocando molto bene al Genoa, ha fatto un grande passaggio che per poco non ci faceva pareggiare: non capisco perché la Juventus lo abbia dato via. È uno dei giocatori emergenti più importanti”. Parole che suonano come una stilettata per la dirigenza bianconera.

Miretti, classe 2003, è un centrocampista completo: visione di gioco, tecnica e una grinta che lo rende un piacere da guardare. Alla Juventus aveva fatto intravedere lampi di classe, ma la concorrenza e le scelte tattiche di Thiago Motta lo hanno spinto altrove. Al Genoa sta trovando continuità, e il suo nome inizia a girare tra gli addetti ai lavori. Un altro rimpianto per i bianconeri? Il tempo dirà, ma per ora il suo exploit lontano da Torino è un boccone amaro da mandar giù.